(Adnkronos) – Il 19 settembre un ‘piccolo grande artista’ inaugurerà la sua prima mostra, a due settimane esatte dal suo terzo compleanno. Laurent Schwarz, considerato un ‘mini-Picasso’ è già un talento artistico apprezzatissimo, in Germania – è originario di Neubeuern, nell’Alta Baviera – e all’estero. Dove per i suoi dipinti vengono offerte anche cifre a cinque zeri, sottolinea la stampa tedesca.
Il clamore intorno a Laurent, secondo i genitori, è nato per caso, postando l’immagine della prima opera del figlio “Le dita” su Instagram, in modo che i familiari in Svizzera e la nonna potessero condividerlo. Sono seguite altre immagini. “Poi una galleria ci ha scritto. Poco dopo, i primi quadri sono stati venduti”, raccontano.
Il bambino ha ora più di 60.000 follower su Instagram. Secondo i genitori ci sono circa 20mila persone in lista d’attesa: molte delle sue 35 opere sono state vendute negli Stati Uniti, a Parigi e a Londra, altre alle Bahamas, in Giappone e a Singapore. Il bambino, che è grande a malapena quanto alcune delle tele su cui lavora, ha scoperto la sua passione durante una vacanza in Italia, in Alto Adige.
Da allora, i genitori Lisa e Philipp, che gestiscono un’azienda a Neubeuern, non sono più riusciti a staccarlo dai colori. I suoi dipinti “sono astratti e ciò che è insolito è il modo in cui vi integra figure distinguibili, cosa che la gente ci dice spesso e che li rende così popolari”, ha dichiarato la mamma orgogliosa al Times di Londra.
“È possibile distinguere chiaramente gli animali, come gli elefanti, che sono uno dei suoi animali preferiti, così come dinosauri e i cavalli. Per lui è molto importante che sia tutto luminoso e colorato. Il marrone e altri colori noiosi non lo interessano. Ha le idee molto chiare sui colori che mescola”, ha spiegato.
Ma mentre il bambino si diverte a dipingere e a giocare, i soldi sono tutti depositati in un conto corrente a cui non potrà accedere fino al compimento del 18° anno di età. La mamma assicura che, pur incoraggiando il talento e la passione del figlio, non lo spinge. “Sta a lui decidere quando e cosa dipingere”, ha detto. “A volte non ha voglia e non mette piede nel suo studio – allestito appositamente in casa – per tre o quattro settimane, ma poi all’improvviso dice: ‘Mamma, dipingere”.
In molti parlano di bimbo prodigio, altri cercano di relativizzare e invitano alla cautela, osservando che il clamore suscitato dal dipinto di un bambino solleva domande. Ma l’interesse artistico dei bambini è sempre un’ottima cosa, sicuramente da incoraggiare, sottolineano, citando Picasso: “Tutti i bambini nascono artisti. Il problema è come rimanere artisti crescendo”.