Qatargate, nuova udienza per Panzeri. Legale: “Inchiesta inquinata”

(Adnkronos) – L’ex eurodeputato del gruppo S&D Antonio Panzeri sarà presente stamani all’udienza in camera di consiglio a Bruxelles in cui si dovrebbe decidere se confermare lo stato di detenzione o no, “ma in ogni caso non lo vedrete”. Lo dice l’avvocato di Panzeri Laurent Kennes, senza rilasciare alcun commento sulla durata o i contenuti dell’udienza di oggi.  

Il legale si è limitato a dire che “in 25 anni ho visto raramente” fughe di notizie “come ne ho viste su questo dossier. Per questo motivo ho deciso di non fare commenti, perché crediamo che inquini l’inchiesta. Ho appreso di elementi del dossier attraverso quello che era riportato dalla stampa. Leggendo La Repubblica e Le Soir abbiamo scoperto cose che non sapevamo”.  

“E’ abbastanza straordinario – sottolinea Kennes – il pericolo è non solo che venga inquinata l’inchiesta, ma vediamo due persone per cui è stata chiesta la rimozione dell’immunità che non sono state ancora interrogate e che verranno interrogate più tardi. Gli elementi del dossier sui quali verranno interrogati parzialmente sono già comunicati: questo nuoce alla qualità dell’inchiesta, nuoce alla sua credibilità. Ricordo che quando un professionista comunica delle informazioni, senza avere l’autorizzazione del tribunale o degli avvocati della difesa nell’interesse del loro cliente, commette un reato penale”.   

Eventuali reati non riguardano i “giornalisti”, precisa l’avvocato. “Si parla di corruzione: sono quattro anni al massimo. Se i rischi penali sono più importanti” per l’associazione a delinquere, “resta ciò nondimeno che la violazione del segreto professionale prevede una pena massima di tre anni. Per la giustizia, è un peccato che non siano in grado di impedire questo genere di fughe di notizie”.  

Per esperienza “so che è difficile portare a termine questo tipo di inchieste. Sappiamo che il procuratore federale aveva annunciato l’avvio di un’inchiesta”, conclude Kennes.  

 

(Adnkronos)