Quarta dose, Sileri: “Va estesa ma non si pensa a obbligo”

(Adnkronos) – “Non stiamo pensando a rendere obbligatoria la quarta dose di vaccino anti Covid ma sicuramente va estesa ad altre categorie”. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ospite di Omnibus su La7. “Estendere oggi la quarta dose, comunque, influenzerebbe poco i numeri attuali”, sottolinea Sileri. Ma “in prospettiva, per l’autunno, sarà molto utile”. Con il secondo richiamo “si ha infatti un calo del tasso di mortalità elevato su 100 mila abitanti: si riduce del 99% in coloro che hanno fatto la quarta dose. Significa che i vaccini funzionano sulla fase grave della malattia”.  

A chi, tra i fragili, vuole attendere per fare il secondo richiamo, Sileri consiglia invece di vaccinarsi subito, se si risponde ai criteri per i quali oggi è previsto il booster. “Dobbiamo concentrarci a fare le quarte dosi che purtroppo non sono state fatte in numero adeguato per proteggere i fragili. E dobbiamo aspettare fiduciosi un vaccino aggiornato che potrà aiutarci a contrastare questa variante Omicron. I vaccini attuali, in ogni caso, funzionano – chiosa – anche se non in maniera così perfetta per evitare l’infezione o i sintomi leggeri”.  

Quanto a questa ondata pandemica, Sileri prevede che la discesa della curva “comincerà tra un paio di settimane. Il famoso plateau ci sarà a metà luglio, poi cominceranno a calare i casi”. “Al momento non ci sono in previsione nuove strette” per il contenimento dei contagi, assicura. “Guardiamo con ottimismo alla possibilità di un vaccino aggiornato in autunno, aspettiamo la fine di questa ondata. Vederemo il picco in due settimane e poi, ripeto, una discesa, così come è avvenuto altri Paesi europei”. 

 

(Adnkronos)