Quirinale 2022 e Mattarella bis, silenzio Colle dopo parole Draghi

La prima richiesta in qualche modo formale al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivata dal presidente del Consiglio, Mario Draghi: resti per “il bene e la stabilità del Paese”, gli avrebbe detto nel colloquio di venti minuti al termine della cerimonia al Quirinale di giuramento del nuovo giudice costituzionale, Filippo Patroni Griffi. Nessun commento dal Colle, dove prosegue la strategia del silenzio.

Certo, arriverà il momento in cui l’attuale Capo dello Stato dovrà far conoscere la sua risposta: ribadire il no alla rieleggibilità oppure accettare quello che sarebbe un sacrificio altissimo appunto per il bene dell’Italia.

Per ora al Quirinale non sarebbe giunta nessuna richiesta di udienza da parte dei leader dei partiti come accadde la mattina del 20 aprile 2013 con Giorgio Napolitano che, dopo aver ricevuto anche una delegazione dei presidenti di Regione, in tarda mattinata annunciò di accettare la rielezione che avvenne nel pomeriggio. Ora, dopo l’endorsement di vari leader politici, da ultimo quello di Pier Ferdinando Casini, resta da capire quali saranno i tempi per una richiesta formale a Mattarella e per la sua risposta.

(Adnkronos)