(Adnkronos) – Oggi alle 14.00 la Commissione di Vigilanza Rai si riunirà per la prima volta per eleggere l’ufficio di presidenza. Alla vigilia della seduta trovano sempre più conferme i rumors che indicano la senatrice pentastellata Barbara Floridia come possibile nuovo presidente dell’organo di controllo del servizio pubblico radiotelevisivo, ‘casella’ che da prassi spetta a una forza politica di opposizione. Eppure nella maggioranza di centrodestra e in particolare in Fratelli d’Italia si registra un forte malumore nei confronti dell’opposizione per non aver ancora segnalato i propri nomi per la composizione dell’ufficio di presidenza.
“Ciò che veramente imbarazza è che ad ora non ci hanno ancora comunicato nulla”, sbuffa con l’Adnkronos un’autorevole fonte parlamentare del partito di Giorgia Meloni: “E’ inusuale – attacca la stessa fonte – che a poche ore dal voto non dicano nulla di chi intendono proporre”. Se Floridia, attuale capogruppo del M5S al Senato, è la candidata in pole per la presidenza della Vigilanza (la parlamentare siciliana l’ha spuntata sul collega deputato Riccardo Ricciardi, considerato troppo divisivo dal centrodestra), per le vicepresidenze circolano con insistenza i nomi di Mariastella Gelmini, esponente di Azione-Italia Viva, e di Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia, dimessasi da sottosegretaria all’Università lo scorso febbraio dopo la condanna definitiva per peculato nell’ambito del processo sulla ‘Rimborsopoli’ piemontese.
L’elezione di Montaruli non dovrebbe incontrare ostacoli mentre, nei conciliaboli del centrodestra in Transatlantico, si conta più di qualche perplessità sulle chance di successo di Gelmini: non è escluso, ipotizza una fonte meloniana, che nel segreto dell’urna Forza Italia possa sbarrare la strada all’ex ministra del governo Draghi.