Rave party Tavolaia: denunce, oltre mille identificati

Si è concluso, dopo quasi quattro giorni, il rave party non autorizzato in un terreno a Tavolaia, frazione di Santa Maria a Monte. Lo ha comunicato la Questura di Pisa. Nella tarda serata di lunedì 5 luglio la musica è cessata ed è iniziato il lento deflusso dei partecipanti, che hanno raggiunto la cifra massima di 5-6mila.  

Sono stati complessivamente identificati da polizia e carabinieri 1.084 partecipanti al rave, provenienti da varie regioni italiane, specie Centro-Nord, e da alcuni Stati esteri tra cui numerosissimi dalla Francia, nonché da Spagna, Svizzera ed Inghilterra. La società agricola proprietaria della vasta radura in cui si è tenuto l’evento illegale ha sporto querela. 

La Digos della Questura di Pisa procederà a denunciare tutti i partecipanti identificati alla Procura della Repubblica per il reato di invasione di terreni aggravato. Contestualmente, il questore di Pisa adotterà nei loro confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Pisa fino a 3 anni. In valutazione anche la irrogazione di sanzioni amministrative per aver violato la normativa anti Covid sul divieto di assembramento. Durante i controlli è stato arrestato un sorvegliato speciale su cui pendeva un mandato di cattura. E’ stato sequestrato il tir con le casse utilizzate per diffondere la musica techno. 

La Questura fin dalle prime ore di domenica 4 luglio, dopo l’allarme dei residenti che hanno visto arrivare un enorme afflusso di camper, auto, camion e furgoni, ha allestito quattro check point, su tutte le strade che attraversano la boscaglia delle Cerbaie e che portano alla radura dove si è svolto il raduno illegale.  

Il dispositivo ha permesso – spiega la Questura – “di respingere alcune centinaia di giovani che volevano recarsi sul posto e, nel contempo, è stato favorito il deflusso dei partecipanti”. Nella radura sono ancora presenti 25 tra camper e motorhome, con circa 70 persone, che si stanno man mano organizzando per fare rientro in sicurezza ai luoghi di provenienza, sotto la supervisione delle forze di polizia che resteranno sul posto fino al completo deflusso. “La situazione rimane pertanto sotto controllo”, spiega sempre la Questura. 

Durante i controlli un 38enne di origini brasiliane, residente nell’avellinese, pluripregiudicato e già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, è stato arrestato perché destinatario di un ordine di cattura spiccato dalla Procura della Repubblica di Avellino a seguito di una condanna a 4 anni e 2 mesi di carcerazione. 

Una 25enne residente in provincia di Pesaro e una 35enne della provincia di Milano sono state accompagnate in commissariato a Pontedera per la notifica di atti giudiziari inerenti denunce per pregresse partecipazioni a rave party.  

Un 19enne della provincia di Milano è stato soccorso dalle ambulanze presenti ai check point, per sospetta ingestione di glicole etilenico (liquido di raffreddamento), attualmente in prognosi riservata all’ospedale di Pisa Cisanello. Un 40enne sempre della provincia di Milano è stato soccorso dalle ambulanze perché caduto dal pianale del camion dove si trovavano le casse, riportando una sospetta frattura ad un arto; medicato al pronto soccorso di Pontedera è stato dimesso. 

La Digos e la Squadra Mobile della Questura hanno infine sottoposto a sequestro preventivo il tir con targa francese con all’interno le costose e mastodontiche casse utilizzate per diffondere la musica techno, mentre la Polizia Stradale ha sanzionato per oltre 4.000 euro, per multiple violazioni al Codice della Strada, un pullman con targa francese ma guidato da un cittadino italiano, che aveva condotto al rave circa 50 giovani provenienti da Roma. 

(Adnkronos)