(Adnkronos) – “Il Pd è diventato grillino. Il Pd è diventato la sesta stella di Conte e Beppe Grillo”. Così Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ad Agorà Estate su Rai Tre, rispondendo sull’idea di un referendum contro il Jobs Act appoggiata dalla segretaria del Partito democratico Elly Schlein. “Il Pd ormai insegue i 5S e questo dimostra infatti che chi votava il Pd riformista oggi voterà per noi”, dice Renzi.
“Non seguiremo il populismo di sinistra di Conte e Schlein, non seguiamo il populismo di destra di Meloni e Salvini che fanno un decreto legge per ogni fatto di cronaca”, scandisce poi parlando con i cronisti a Terrasini (Palermo) dove si è tenuta la scuola di formazione politica Under 35. E dalla Sicilia sottolinea: “Per noi questa terra si salva con il lavoro, per combattere la criminalità organizzata serve il lavoro, pagato meglio ma serve il lavoro. E non il sussidio”.
Ai giornalisti che gli chiedono se c’è una marcia di avvicinamento alla maggioranza, l’ex premier risponde: “Trovo abbastanza sconvolgente che in questo ultimo mese il Pd abbia sostenuto le misure del governo, ad esempio, sulle banche, il M5S sostiene regolarmente il governo sulle questioni della Rai. Noi abbiamo fatto una opposizione durissima a questo governo, ma molto dura. Più dura di quelli che la fanno a parole e poi la sera vanno insieme a fare gli accordi sulla Rai. La differenza è che noi facciamo opposizione a questo governo ma siamo anche profondamente distanti da questa opposizione”.
“Il governo Conte ha lasciato un buco da pagare per le prossime generazioni, noi siamo contrari alle scelte della Meloni sulla benzina – dice – siamo contrari alla strategia del governo sui migranti, tanto è vero che gli sbarchi illegali sono raddoppiati. Siamo gli unici ad avere detto ad alta voce su cosa non siamo d’accordo. Poi ci sono due temi su cui invece siamo d’accordo, che sono la giustizia e l’elezione diretta del premier. Io non ho cambiato idea. Tutto questo era nel programma elettorale del Terzo Polo. Se la Meloni cambia posizione e sta sulla nostra linea, è chiaro che voto a favore”. Dunque “noi siamo all’opposizione di questo governo e siamo all’opposizione di questa opposizione, il governo è in retromarcia e l’opposizione è in folle. Noi siamo gli unici a fare una opposizione vera. Noi siamo d’accordo sulla separazione delle carriere con riforma costituzionale”.
“Cosa penso del Dl Caivano? Vediamo prima i testi di legge perché per il momento sono solo tweet. Vorrei confrontarmi con i testi di legge della Gazzetta Ufficiale e non sui tweet di Salvini. Ogni volta che c’è un reato inaspriscono la pena, ogni volta che c’è un fatto di cronaca una nuova fattispecie giuridica. Dicono che si debba levare il telefonino ai minori, è una questione interessante, credo anche che si debba levare Twitter a qualche ministro”, osserva Renzi incontrando i giornalisti a Terrasini.
Quanto alle suppletive di Monza “non abbiamo ancora deciso il da farsi, non abbiamo ancora affrontato il dossier”, spiega il leader di Italia Viva.