Rocco Giocattoli a Toys Milano, per settore cammino sempre più inclusivo e sostenibile

(Adnkronos) – “La rivoluzione è in atto: le grandi case produttrici di giocattoli stanno intraprendendo un cammino sempre più inclusivo e attento a tutte le frange della società. Affinché più nessun bambino si senta escluso e pregiudizi e stereotipi possano essere abbattuti fin dalla prima infanzia. La nostra azienda sposa appieno questa tematica e, ad esempio, nei nostri cataloghi abbiamo eliminato ogni distinzione riferita al genere. Non esistono più giocattoli per bambini e giocattoli per bambine, ma solo una distinzione rispetto alla categoria dei giochi stessi: Macchine telecomandate, Robot, Bambole, etc. Nessun bambino deve più temere di essere emarginato solo perché ama giocare con un gioco piuttosto che un altro”. Così l’ad di Rocco Giocattoli, Marco D’Alessandris, in occasione di Toys Milano & Bay-B, il più importante evento B2B dedicato agli operatori dei settori del giocattolo e della prima infanzia. 

Per D’Alessandris, un altro tema ormai fondamentale nel settore è quello della sostenibilità. “L’attenzione verso questo tema – spiega – cresce giorno dopo giorno nel settore dei prodotti di consumo, tra cui anche quelli destinati ai più piccoli, come i giocattoli. La sostenibilità diventa, quindi, parte integrante e fondamentale della strategia di business delle aziende globali che stanno implementando approcci sostenibili innovativi per rispondere alla domanda sempre più alta di prodotti che rispettino il più possibile l’ambiente che ci circonda”.  

“Non essendo la Rocco Giocattoli un’azienda produttrice ma distributrice, cerchiamo di dare il nostro contributo – sottolinea – attraverso una selezione delle novità proposte più attenta e sensibile verso questo tema. Infatti, negli ultimi anni stiamo scegliendo giocattoli con un utilizzo preferenziale di materiali ecologici nello sviluppo del prodotto e siamo più favorevoli a far rientrare nella nostra offerta prodotti con soluzioni di imballaggio più sostenibili: meno presenza di plastica e/o con alternative di utilizzo del packaging al fine di evitare sprechi”.  

 

(Adnkronos)