Roma, Gualtieri: “Troppi cantieri? Con Raggi città ferma per anni”

(Adnkronos) – Qualcuno ha esagerato a dare troppe colpe a Virginia Raggi? “Non voglio fare polemiche, ma è evidente a tutti che Roma per molti anni è stata ferma, non si sono fatti interventi, non si sono fatti investimenti”. Così il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ai microfoni di Non Stop News su Rtl 102.5. “Io sto cambiando tutti i binari della metropolitana della linea A, creando disagi, perché questi lavori non sono stati fatti prima”.  

“E’ evidente che Roma ha bisogno di opere, di infrastrutture, di rifare le strade, le metropolitane, le tramvie e di riqualificare il suo spazio pubblico. Ha bisogno di una grande stagione di interventi che sicuramente hanno un impatto ma quello maggiore ci sarà quando cambieranno in meglio la vita delle persone. Non si tratta di chiedere di essere pazienti ma di comprendere tutti insieme che dobbiamo recuperare il tempo perduto e migliorare concretamente la nostra città”. “Possiamo sempre migliorare, ridurre l’impatto di questi cantieri. A Piazza Pia l’iniziale impatto è stato significativo poi con degli aggiustamenti si è ridotto. Il peggioramento dei tempi va dal 20 al 30%, quindi su tragitti di dieci minuti, uno due tre minuti. Io sapevo – sottolinea il sindaco – che mi sarei preso le maledizioni dei romani e in alcuni casi consapevolmente ho deciso di non rimandare a dopo le elezioni. Il problema di Roma non è che ci sono i cantieri ma che ce ne sono stati troppo pochi in passato. E il traffico si riduce esattamente con queste opere”.  

“Sul premierato ho un punto di vista negativo. C’è un sistema di elezione diretta del presidente del Consiglio che non esiste in nessun Paese al mondo” dice il sindaco di Roma. “Un sistema che sfascia gli equilibri complessi che i nostri Costituenti hanno realizzato e non lo fa andando su un altro sistema consolidato, presidenzialismo, cancellierato alla tedesca. Non ho capito perché ci siamo andati a inventare un sistema – sottolinea – che non esiste in nessun altra parte al mondo e dove lo hanno provato una volta hanno detto che non poteva funzionare”. 

“L’indennità traffico e cantieri”, proposta dai tassisti, sottolinea il primo cittadino, “non appare giustificabile”. “Appare invece corretta e su questo abbiamo aperto un tavolo con la categoria, la valutazione attenta delle tariffe che dovrebbe correggere delle piccole cose che si devono migliorare, ad esempio – dice Gualtieri – il minimo è molto basso e quindi questo può ridurre l’incentivo a fare corse più brevi”. 

Gualtieri ha spiegato inoltre di aver “avviato le procedure per aumentare le licenze, per darne 1000 permanenti in più e circa 500 stagionali. Siamo partiti appena il governo ha approvato il suo provvedimento: noi avevamo atteso nella speranza che ci desse un aiuto ma non è stato così. Siamo partiti consapevoli che bisogna aumentarle, anche se sarebbe stato meglio un ammodernamento della normativa che è ferma al ’92. Noi facciamo il nostro. Anche l’Antitrust ha giustamente riconosciuto la necessità di aumentare le licenze, noi non abbiamo atteso che ce lo dicesse”. 

(Adnkronos)