(Adnkronos) –
La pioggia di un mese caduta in poche ore, raffiche di vento a 90 km. Su Roma, nella prima giornata di maltempo di settembre dopo settimane di caldo afoso, si è abbattuto un downburst. La capitale, secondo la Protezione civile locale, è stata investita da un fenomeno meteo simile a quello che ha provocato l’affondamento della nave Bayesian nel mare della Sicilia. Il downburst è la violenta discesa di una colonna d’aria discendente che esce dal fronte in avanzamento del temporale per scendere al suolo e diffondersi ad alta velocità.
Il downburst su Roma è stato caratterizzato da raffiche di vento alla velocità di 90 km orari. Sono caduti sul centro storico più di 80 mm di pioggia per mq, la stessa quantità che cade mediamente in un intero mese autunnale: sono alcuni dei dati citati nella riunione di coordinamento convocata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Sono stati effettuati sul territorio di Roma circa 450 interventi così suddivisi: 340 della Polizia Locale: 120 per gli allagamenti, 44 per incidenti stradali e 180 per caduta di alberi o rami; 30 interventi con idrovore e pompe idrauliche della Protezione Civile per allagamenti e rimozione alberature; 48 del Dipartimento Ambiente su alberature o crolli.
Per quanto riguarda la prevenzione è stato sottolineato che l’80% delle caditoie sulla grande viabilità, oltre 40mila, sono state pulite e disostruite. Sono state raccolte foglie su 3200 km di strade nel mese di agosto, tre volte il numero raccolto lo scorso anno, sestuplicando quello degli anni precedenti. Solamente nel I Municipio, il Dipartimento Ambiente ha potato 15.312 alberi, più della metà del totale.
La Protezione civile di Roma afferma che la città e “in particolare i Municipi I, V, VI e XV, è stata colpita da forti precipitazioni, fino a oltre 40 millimetri, con concentrazioni locali anche più rilevanti, con diversi allagamenti stradali e crolli di alberature. In particolare, nel I Municipio, sono caduti in meno di un’ora circa 60 millimetri di pioggia. La perturbazione è stata improvvisa e non prevista da alcun bollettino di criticità idrogeologica ed idraulica di livello medio o elevato”.