(Adnkronos) – “Nelle ultime ore abbiamo riscontrato problemi tecnici con i nostri canali social e il sito, inoltre non riusciamo più a pubblicare contenuti. Sembra che qualcuno abbia provato più volte a forzare il sito e i social del Roma Pride, e che i nostri profili siano stati segnalati in massa. A due giorni dal Roma Pride il 10 giugno temiamo che si tratti di attacchi informatici. La situazione grottesca del patrocinio venutasi a creare di recente con la Regione Lazio ha infatti innescato una campagna d’odio terribile nei nostri confronti che si è riversata nei social”. E’ quanto denuncia all’Adnkronos Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride 2023 e presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. “Stiamo facendo – aggiunge – le verifiche del caso insieme ai tecnici e speriamo di tornare al più presto in possesso dei nostri canali”.
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