Ruby, Boccassini: “Non si doveva arrivare al processo”

“Non si doveva arrivare al processo”. L’ex pm milanese Ilda Boccassini parla del processo ‘ Ruby’, dove è stato coinvolto Silvio Berlusconi, nel corso di un’intervista a La7. ”Il problema era che in discussione c’era proprio la possibilità di fare il processo. Tutto quello che e stato utilizzato, le leggi ad hoc e i rinvii è stato fatto perché non si doveva arrivare al momento in cui si dice in nome del popolo italiano”.  

L’ex magistrato ricorda che ”non si sono mai difesi nel processo; si sono difesi fuori dai processi dilatando i tempi, lì si è fatto di tutto per allungare e creare un ostacolo alla democrazia, abbattere il diritto vuol dire che la democrazia muore”.  

“Non no sentito il canto delle sirene che hanno sentito troppi colleghi. Rimanere con i piedi per terra quando ti dicono che sei dio in terra non è facile” dice poi l’ex pm milanese parlando della sua vita da magistrato. ”La maggior parte dei magistrati fa il suo mestiere – conclude – ma la pubblicizzazione di alcuni personaggi ha determinato la deriva e la sindrome imitativa”.  

 

(Adnkronos)