Aleksei Navalny non risulta più nell’elenco dei detenuti della colonia penale Ik-6 di Melekhovo, nella regione di Vladimir, in cui fino alla scorsa settimana scontava la sua condanna. E’ stato trasferito altrove, ma non si sa ancora dove, anche se le autorità carcerarie non lo hanno ammesso, denunciano gli avvocati che si sono recati personalmente alla colonia penale, e a Ik-7, sempre nella stessa regione, come rende noto la portavoce Kira Yarmish in un tweet. Da sei giorni non si hanno notizie dell’oppositore.
Neanche stamattina Navalny era comparso in video collegamento a una udienza di un ennesimo procedimento a suo carico, aveva reso noto la sua portavoce in esilio Kira Yarmish. E l’ansia per le sue sorti è cresciuta. Sono sei giorni che familiari, avvocati e collaboratori non hanno sue notizie. La dirigenza del carcere ha attribuito la mancata presenza di Navalny all’udienza di oggi a black out in corso dalla scorsa settimana.
“Ci stanno solo prendendo in giro”, aveva denunciato Yarmish. Dallo scorso sei dicembre, i suoi avvocati non hanno avuto il permesso di accedere al carcere e incontrare il loro assistito. L’8 uno dei legali è rimasto fuori dal carcere tutto il giorno, ma senza risultati. Due settimane fa, Navalny, che è sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento con il Novichok nel 2020, aveva accusato un malore durante una udienza. Si era dovuto sedere per terra.