(Adnkronos) – E’ entrato in servizio nelle forze armate russe il missile balistico intercontinentale imbarcato Bulava. Lo ha riferito l’agenzia Tass, citando il capo progettista dell’Istituto di Tecnologia Termica di Mosca, Yuri Solomonov.
Secondo la Tass, il missile balistico a combustibile solido ha un’autonomia di volo di oltre 9mila chilometri e può trasportare da 6 a 10 testate con una capacità di 100-150 kilotoni ciascuna. Il vettore a pieno carico pesa circa 37 tonnellate.
Il Bulava era stato testato “con successo” lo scorso novembre, come riferito dal ministero della Difesa russo. Allora era stato lanciato dal sottomarino a propulsione nucleare ‘Imperatore Alessandro III’ nel Mar Bianco, al largo della costa nordoccidentale, verso la penisola russa della Kamchatka. Un video pubblicato sul sito del ministero della Difesa russo ha mostrato il test effettuato dal nuovo sottomarino a propulsione nucleare di Mosca.
Nikolai Patrushev, che dal 2008 guidava il Consiglio di sicurezza nazionale russo, è stato nominato dal presidente Vladimir Putin come suo consigliere. Lo rende noto il Cremlino spiegando che Putin ha scelto anche Alexei Dyumin come suo consigliere. Già governatore della regione di Tula, Dyumin era considerato vicino al fondatore del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin. Ieri la Duma di Stato aveva approvato la candidatura di Dmitry Patrushev, figlio di Nikolai, a vice premier con delega all’Agricoltura, all’Ecologia e all’Agroindustria.
Patrushev è stato nominato consigliere di Putin per l’industria cantieristica navale, “ramo strategico”. Lo ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che, parlando della sua nomina, ha precisato: questo incarico, “naturalmente, è di natura leggermente diversa, si tratta di un ramo assolutamente strategico, ampio, molto complesso”. Dunque, ha sottolineato, “la vasta esperienza di Nikolay Platonovich giocherà un ruolo molto importante”. Patrushev nel 1974, ricorda la Tass, si era laureato all’allora Istituto navale di Leningrado, State Marine Technical University di San Pietroburgo.
Quanto alla nomina dell’ex ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, alla guida del Consiglio di Sicurezza nazionale, è inappropriato considerarlo un declassamento, ha indicato Peskov. “Non penso sia appropriato porre la questione in questo modo”, ha premesso il portavoce del Cremlino, sottolineando che quello di Shoigu è “un incarico statale molto in alto con un’ampia gamma di compiti e che svolge un ruolo enorme per l’intero Paese. Naturalmente, il capo di questo organismo è in costante contatto diretto con il capo dello Stato e ha una grande responsabilità”. Il 12 maggio il presidente, Vladimir Putin, ha nominato Andrey Belousov ministro della Difesa come successore di Shoigu.