(Adnkronos) –
La Russia ha addestrato la sua Marina a colpire bersagli situati in profondità nel territorio europeo con missili a testata nucleare nel quadro di un potenziale conflitto con la Nato. Lo rivela il Financial Times, citando file secretati che ha potuto visionare.
Le mappe degli obiettivi – che raggiungono località distanti quanto la costa occidentale della Francia e Barrow-in-Furness nel Regno Unito – sono elencate in una presentazione destinata agli ufficiali precedente l’invasione su larga scala dell’Ucraina. Il Ft aveva in precedenza riferito, sulla base degli stessi 29 file segreti militari russi, che Mosca aveva provato a usare armi nucleari tattiche nelle prime fasi di un conflitto con una grande potenza mondiale.
Le ultime rivelazioni mostrano come la Russia abbia immaginato un conflitto con l’Occidente che si estendesse ben oltre i confini immediati della Nato, pianificando una serie di attacchi in tutta l’Europa occidentale. I documenti sono stati mostrati al Ft da fonti occidentali. I file, redatti tra il 2008 e il 2014, includono un elenco di obiettivi per missili che possono trasportare testate convenzionali o armi nucleari tattiche. Gli ufficiali russi sottolineano i vantaggi dell’uso di attacchi nucleari in una fase iniziale.
I documenti indicano che la Russia ha mantenuto la capacità di trasportare armi nucleari sulle navi di superficie, una capacità che, secondo gli esperti, comporta significativi rischi aggiuntivi di escalation o incidenti e rileva che l'”elevata manovrabilità” della Marina permette di sferrare “colpi improvvisi e preventivi” e “attacchi missilistici massicci … da varie direzioni”. Aggiunge che le armi nucleari sono “di norma” destinate all’uso “in combinazione con altri mezzi di distruzione” per raggiungere gli obiettivi della Russia.
Gli analisti che hanno esaminato i documenti hanno detto che sono coerenti con il modo in cui la Nato ha valutato la minaccia di attacchi missilistici a lungo raggio da parte della marina russa e la velocità con cui la Russia probabilmente ricorrerebbe all’uso del nucleare.
Le mappe, che sono state realizzate per scopi di presentazione piuttosto che per uso operativo, illustrano un campione di 32 obiettivi Nato in Europa per le flotte navali russe. Gli obiettivi della flotta russa nel Baltico sono in gran parte in Norvegia e in Germania, compresa la base navale di Bergen, oltre a siti radar e strutture delle forze speciali. La flotta settentrionale russa dovrebbe colpire obiettivi industriali della difesa, come il cantiere navale per sottomarini di Barrow-in-Furness, nel nord-ovest dell’Inghilterra. Un obiettivo vicino a Hull potrebbe essere un sito industriale.