(Adnkronos) – Undici militari russi sono rimasti uccisi e altri 15 feriti in una sparatoria in una base militare di Belgorod, vicino al confine con l’Ucraina, ha reso noto il ministero della Difesa. Fonti non ufficiali, citate dal sito di notizie indipendente Meduza, denunciano che il numero delle vittime potrebbe essere il doppio di quello ammesso dalle autorità russe. La strage è stata innescata, sabato, da commenti dispregiativi su Allah da parte di ufficiali. Almeno tre soldati volontari di origini tagika – negli ultimi mesi sono stati reclutati per la guerra contro l’Ucraina anche molti immigrati dell’Asia centrale – hanno reagito aprendo il fuoco. Due sono stati uccisi e un terzo sarebbe riuscito a fuggire.
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