Ryanair, O’Leary: “Decreto caro voli illegale, Ue lo rigetterà”

(Adnkronos) – “Il decreto illegale sui prezzi, che sono convinto Bruxelles sia in ogni caso in procinto di rigettare, è completamente inapplicabile e avrà l’effetto opposto. Così, conversando con l’Adnkronos, l’ad di Ryanair Michael O’Leary, presentando in conferenza stampa a Milano l’offerta invernale della compagnia.  

Il decreto “è basato su dati spazzatura, consigli falsi e inaccurati di Enac”, ha detto ancora, presentando in conferenza stampa a Milano l’offerta invernale della compagnia. Si tratta – secondo O’ Leary’ – di “un decreto stupido e illegale, che avrà l’effetto opposto” a quello sperato, “riducendo la capacità ed aumentando le tariffe per la Sardegna e la Sicilia, fino a quando non verrà annullato dai Tribunali”. “Non abbiamo alcun algoritmo, non identifichiamo che tipo di telefono stai usando e non ti geolocalizziamo”, ha precisato. 

Intanto, come conseguenza del decreto caro voli, Ryanair ridurrà il suo operativo invernale anche in Sicilia. Taglieremo “un 10% di voli domestici dalla Sicilia questo inverno e sposteremo questi voli su rotte internazionali”, ha anticipato.  

Quanto a dossier Ita-Lufthansa, la commissione europea “darà presto il via libera all’accordo”, perché “la commissione europea dà sempre il via libera a Germania e Francia. Se Italia, Irlanda o piccoli Paesi, chiedono qualcosa, dicono ‘non siamo sicuri, dobbiamo approfondire’, ma se sono Germania e Francia, dà subito l’ok”, ha detto ancora O’Leary, che ha smentito l’eventualità che siano le resistenze di altre compagnie aeree a determinare le lungaggini di Bruxelles. “No, dietro alla commissione europea c’è sempre il governo tedesco e il governo tedesco ottiene sempre ciò che vuole. Ecco perché la commissione approverà l’accordo, se il governo tedesco lo vuole”. 

“Lufthansa dopo che avrà acquisito Ita, ridurrà i voli e metterà prezzi anche più alti, quindi benvenuta Lufthansa”, ha detto ancora O’Leary, escludendo che la compagnia low cost ricorrerà contro l’accordo, nel caso di via libera dalla commissione europea. Al contrario “supportiamo l’accordo tra Ita e Lufthansa e crediamo che sia un grande accordo”, ha detto ironico, assicurando: “Non faremo ricorso, ma vogliamo dei correttivi concorrenziali”. Nello specifico la richiesta è che “come parte dell’accordo, Alitalia o Ita ci diano maggiori slot in Fiumicino e Linate, per avere più concorrenza”. 

(Adnkronos)