(Adnkronos) – Checco Zalone a Sanremo 2022 farà discutere? “Guai se a Sanremo non ci fossero le polemiche. Zalone lo conosco da tempo, abbiamo lavorato tanti anni fa insieme a Italia1. E’ un personaggio particolare, con un’ironia tutta sua, probabilmente dividerà, farà parlare, ma è nel suo stile”. Lo ha detto Amadeus, intervenendo al programma ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5.
“Zalone non è mai stato a Sanremo, così come Cesare Cremonini: è un piacere che il palco dell’Ariston sia calcato da persone che non ci sono mai state”, ha aggiunto il conduttore e direttore artistico del festival.
Il ritorno del pubblico al Teatro Ariston, per Sanremo 2022, per Amadeus “è la gioia più grande, la cosa che ci emoziona di più. L’immagine dello scorso anno con la sala vuota non la dimenticheremo più. Ora teatri e cinema possono contare sulla capienza totale: è un’immagine bellissima, speriamo che continui sempre”.
“Tornare in scena con il teatro pieno, certo con green pass e mascherina Ffp2, ma di avere l’applauso dell’Ariston. E’ accaduto due anni fa, ma a noi sembra un’eternità”, ha aggiunto Amadeus. Che poi è tornato a parlare del cuore del festival, le canzoni: “All’Ariston in questi giorni si stanno provando le canzoni in gara: sono 25 brani molto belli, diversi fra loro, di vari generi, performance, stili, non vedo l’ora che il pubblico possa ascoltarli”. Canzoni che puntano a rispecchiare “i gusti, le tendenze musicali del momento, e magari anche evidenziare alcuni nomi già molto noti, ma magari non dal pubblico di Sanremo. E’ già accaduto con Madame, i Pinguini Tattici Nucleari, Colapesce Dimartino, per esempio. Ora avremo Aka 7even, Sangiovanni, Rkomi…”. Canzoni che puntano ad “essere trasmesse dalle radio”. Quanto alla scenografia di Gaetano e Chiara Castelli “restituirà un’immagine pazzesca”.
Sanremo 2022 potrà contare sulla presenza di Fiorello? “Ho prenotato per lui la camera di fronte alla mia: in questo momento è vuota, speriamo che qualcuno venga a posare le valigie e ad aprire la porta”, ha risposto Amadeus in collegamento con ‘Non Stop News’ su Rtl 102.5.
Insomma, a una settimana dal via al festival, che si aprirà il primo febbraio, la riserva non è ancora sciolta: “Ci conosciamo da 35 anni, siamo come fratelli. Ormai non mi sopporta più: lo marco stretto come Gentile con Maradona ai Mondiali, mordo alle caviglie…”.
Poi, alla richiesta di un parere sul voto per il Quirinale, ha risposto: “Come abbiamo un premier che ci dà certezza, così mi auguro un presidente della Repubblica che ci dia le stesse certezze come è accaduto con il presidente uscente Mattarella”.
“L’importante – ha aggiunto Amadeus – è dare un segnale forte al Paese, con una persona importante, adatta a un ruolo importante da sempre, ma in particolare in un periodo di difficoltà, di smarrimento per la gente, non solo per la pandemia, ma anche per il lavoro, le certezze”.