(Adnkronos) – Sanremo 2022, l’Ama Ter chiude col botto. Sono stati 13.380.000 gli spettatori che hanno assistito ieri su Rai1 alla serata finale di Sanremo 2022. La media di share è stata del 64,9%. Oltre 10 punti in più dell’anno scorso. Sono 22 anni che una finale del Festival non ottiene un ascolto medio così alto. Per trovarne uno più alto bisogna tornare infatti al Festival del 2000, condotto da Fabio Fazio con Luciano Pavarotti, Teo Teocoli e Ines Sastre, che ottenne una media di share nella finale del 65,47% di share.
L’anno scorso la serata finale era stata seguita in media da 9.970.000 spettatori con il 54,4% di share. Mentre nel 2020 la media della finale era stata di 11.477.000 spettatori con il 60,6% di share.
La prima parte della serata di ieri, dalle 21.22 alle 23.54 è stata seguita da 15.660.000 spettatori con il 62,1% di share, la seconda parte, dalle 23.58 all’1.48, da 10.153.000 spettatori con il 72,1% di share. Scorporata la proclamazione del vincitore che, dalle 1.49 all’1.56, ha ottenuto 6.422.000 spettatori con il 73,4%.
L’anno scorso la prima parte della finale era stata seguita da 13.203.000 spettatori con il 49,9% di share, mentre la seconda da 7.730.000 spettatori con il 62,5% di share.
Nel 2020 la prima parte della finale era stata seguita da 13.638.000 spettatori con il 56,8% di share, mentre la seconda da 8.969.000 spettatori con il 68,8% di share.
RECORD DI VISUALIZZAZIONI DIGITALI – Il Festival di Sanremo spinge le visualizzazioni digitali in Italia. Sabato 5 febbraio è stato registrato infatti il record del consumo di video digitale in Italia da quando è attiva la rilevazione di Auditel Digital. Sensemakers ha elaborato un dato stratosferico proprio a partire dai dati di Auditel Digital. Nella giornata di ieri Auditel Digital ha registrato il record di sempre per quanto riguarda visualizzazioni e tempo speso, con 60,5 milioni di Legitimate streams (ovvero visualizzazioni, secondo la definizione tecnica di Auditel). Gli italiani, nel complesso, hanno dedicato 4,7 milioni di ore (pari a 536 anni) a visualizzare contenuti digitali. Piatto ricco di questa grande abbuffata di video digitali è stato il Festival di Sanremo.
Il sempre maggior numero di eventi e trasmissioni disponibili in streaming su piattaforme e/o erogati via applicazioni porterà questi numeri a crescere esponenzialmente, certificando come ormai acquisita la capacità degli italiani a destreggiarsi tra le varie proposte on demand, piuttosto che affidarsi a palinsesti di flusso. Infatti moltissimi hanno scelto di seguire linearmente il Festival, ma tanti hanno anche approfittato della possibilità di consultare clip ed estratti.
E il dato di ieri avrebbe potuto anche essere più alto considerando la trasmissione in streaming del derby Inter-Milan, ma al momento le trasmissioni di Dazn non sono misurate da Auditel Digital (e AgCom ha espresso più che una raccomandazione in questo senso nella sua ultima istruttoria).