(Adnkronos) – “Sono felice di aver fatto parte di questo bellissimo Festival di Sanremo. Venivo da un periodo buio e, poco prima del Festival, mi è successa una cosa che rischiava di farmi ricadere. Per fortuna ho passato una settimana bellissima sulla nave del festival, con Orietta, che è una donna divertente e dolcissima”. Così Fabio Rovazzi ha parlato del nuovo inizio che per lui ha rappresentato Sanremo 2022, dopo due anni di lontananza dalle scene, coinciso con un brutto periodo personale per l’artista. Durante la prima ondata, Rovazzi, orfano di padre e legatissimo ai nonni, aveva perso il nonno per il Covid. Nell’estate scorsa aveva spiegato in un lungo post che si era astenuto dall’appuntamento con i tormentoni estivi che avevano punteggiato gli anni precedenti perché non si trovava nello stato d’animo giusto.
“Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest’estate – aveva scritto Rovazzi – Purtroppo non è successo. Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi. È stata un’occasione per fermarsi a riflettere sulle prioritá della vita. Spesso, soprattutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti. Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace. Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d’animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri)”, aveva concluso.
Poi la ripresa verso il festival che stava per interrompersi quando è mancata anche la nonna. “Ma questo impegno al festival mi ha aiutato a non buttarmi giù. E sono contento di esserci stato, perché è stata un’esperienza bellissima”.