Sanremo 2025, Francesca Michielin chi è: il Festival con Fedez e l’amore platonico per Alberto Angela

(Adnkronos) –
Francesca Michielin è una dei protagonisti del Festival di Sanremo 2025. Il titolo del brano che l’artista porterà sul palco del Teatro Ariston è ‘Fango in paradiso’. Francesca torna in gara alla kermesse canora per la terza volta, l’ultima nel 2021 in coppia con Fedez.
 

Classe 1995, Francesca Michielin è nata a Bassano del Grappa da papà Tiziano Michielin e la mamma Vanna Moro. Francesca scopre ben presto la passione per la musica: a 9 anni inizia a studiare pianoforte. E a 16 anni arriva la sua prima apparizione in televisione: fa l’audizione per la quinta edizione di ‘X Factor’ e sotto la guida di Simona Ventura, vince il talent show. 

Firma un contratto con la ‘Sony Music’ e viene pubblicato il singolo ‘Distratto’, destinato a diventare un successo radiofonico. Il 2012 è un anno pieno di risorse: calca per la prima volta il palco di Sanremo, per duettare con Chiara Civello nel brano ‘Al posto del mondo’. Con la supervisione artistica di Elisa, Francesca incide ‘Riflessi di me’ e collabora con Fedez nella realizzazione del brano ‘Cigno nero’ che ottiene doppio disco di platino.  

Nel 2016 in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo, Francesca Michielin ha creato un blog, in cui ha condiviso tutte le sue sensazioni a riguardo. È l’anno in cui partecipa con il brano ‘Nessun grado di separazione’, e si classifica seconda dopo gli Stadio. Partecipa agli Eurovision, dopo la rinuncia della band vincitrice, e realizza uno dei suoi più grandi sogni: incontra Justin Timberlake e ottiene un selfie con il cantante statunitense.  

Partecipa nuovamente nel 2021 alla kermesse canora in coppia con Fedez, con il brano ‘Chiamami per nome’. Poco prima della manifestazione canora, il rapper ha pubblicato un frammento della canzone sui social violando le regole del gioco. La direzione, tuttavia, ha graziato Fedez che non è stato squalificato. Il brano si è classificato secondo, dopo i Maneskin. 

Nel 2016 Francesca Michelin a Vanity Fair ha confessato di aver vissuto un amore difficile durante la sua adolescenza: “una relazione possessiva e morbosa”, dalla quale è riuscita a liberarsi. Nell’agosto 2022 rende nota sui social la relazione con Davide Spigarolo, un osteopata e coach del ‘Gruppo Atletico Bassano 1948’. Il suo ideale di perfezione, però, rimane Alberto Angela: la giovane ha dichiarato di avere una coperta con il volto del famoso divulgatore scientifico.  

Grande appassionata di sport: nel 2017 a Monza ha cantato l’inno nazionale italiano prima del via del Gran Premio d’Italia di Formula 1, e al termine dell’esibizione ha abbracciato Fernando Alonso, il suo pilota preferito. È tifosa della Juventus e tra i suoi idoli ha anche il calciatore Alessandro Del Piero e la ginnasta Vanessa Ferrari. È sensibile ai temi ambientali e ha condotto un programma su Sky sulle cause dei cambiamenti climatici. 

Possiede una tartaruga di nome Gertrude e sui social professa una particolare passione per Taylor Swift, suo idolo musicale per eccellenza. Ama i ghiaccioli (non solo d’estate), e il suo gusto preferito è l’amarena. Nutre una forte passione per i film di Hayao Miyazaki e le musiche di Joe Hisaishi, compositore di fiducia del maestro dello studio Ghibli. 

La scorsa estate Francesca Michielin aveva annullato il tour per “dolori insostenibili” che l’hanno costretta a una operazione chirurgica per rimuovere un rene. 

Il brano racconta la fine di un amore e il dolore che si prova quando si perde la persona amata. 

Dopo centomila lacrime 

Le grondaie cadono 

Non so se vorrei rifarlo da capo 

Quasi speravo tu mi avessi tradito 

Ti avrei scritto tutto in un messaggio 

Ma non sapevo se ero in grado 

Mi hai fatta piangere fuori dallo stadio 

Ma avrei voluto fosse tutt’altro 

E va bene 

E va bene 

E va bene così 

Non mi aspetto niente di sensato 

Come quei cartelli gialli per terra con su scritto 

“Attenzione! Il pavimento è bagnato” 

Come se 

Cambiasse ancora qualcosa così 

Ci vorrebbe un’altra vita in un film 

E quanto amore sprecherò 

Quanti vetri rotti 

Che sono plastica 

Per i tuoi stupidi occhi 

Se non piangi mai 

Programmare un addio chiusi in macchina 

Era tutta teoria ma non pratica 

Mi dispiace però 

A volte capita 

Di volersi sempre 

O mai più 

Non c’è più il soffitto 

Chissà con chi farai un figlio 

Se poi cambierai indirizzo 

Se c’è fango in paradiso 

Quante volte mi avrai fatto il cinema 

Dentro a quel supermercato 

Non so se l’avevi considerato 

Che uno dei due sarebbe stato da schifo 

Ma va bene 

Va bene 

Più o meno così 

Non mi aspetto niente di sensato 

Da chi l’edera la compra già finta e poi in estate la tiene su un balcone in un vaso 

Come se 

Cambiasse ancora qualcosa così 

Ci vorrebbe un’altra vita 

E quanto amore sprecherò 

Quanti vetri rotti 

Che sono plastica 

Per i tuoi stupidi occhi 

Se non piangi mai 

Programmare un addio chiusi in macchina 

Era tutta teoria ma non pratica 

Mi dispiace però 

A volte capita 

Di volersi sempre 

O mai più 

Non c’è più il soffitto 

Chissà con chi farai un figlio 

Se poi cambierai indirizzo 

Se c’è fango in paradiso 

Ma non lo so 

Programmare un addio chiusi in macchina 

Quasi zero poesia, solo pratica 

Mi dispiace però 

A volte capita 

Di amarsi sempre 

O mai più 

Non c’è più il soffitto 

Chissà se ti vedrò in giro 

Se avrai perso, se avrò vinto 

Se c’è fango in Paradiso 

(Adnkronos)