Sanremo 2025, Sarah Toscano chi è: la vittoria ad Amici, lo stile e le influenze

(Adnkronos) –
Sarah Toscano è una dei protagonisti del Festival di Sanremo 2025. Il titolo del brano che l’artista porterà sul palco del Teatro Ariston è ‘Amarcord’. Questo è per l’artista l’esordio in gara tra i big alla kermesse canora. 

Sarah Toscano, Sarah come nome d’arte, nasce a Vigevano il 9 gennaio del 2006. È conosciuta per essere la vincitrice della 23esima edizione di Amici , il talent show di Canale 5 condotto da Maria De Filippi.  

Da piccola era una grande appassionata di tennis, nel 2020 vince il campionato provinciale di tennis con lo Sporting Club Selva Alta. La sua passione per la musica, tuttavia, comincia all’età di 5 anni quando inizia a studiare il pianoforte. Dedita al karaoke, grazie al papà Sarah entra in uno studio di registrazione dove comincia a incidere i suoi primi brani. 

Sarah si è ispirata a diverse artiste italiane e internazionali come Dua Lipa, Emma, Tananai, Olivia Rodrigo, Rihanna e tanti altri. Il suo stile è un mix di pop e dance pop. Il 21 ottobre del 2023 è uscito il suo primo EP, intitolato “Riflesso” prodotto dall’etichetta Universal Music Italia. 

Nel 2022, era stata selezionata tra i 20 finalisti di Area Sanremo, senza però poter accedere alla fase di selezione per il Festival di Sanremo 2023. Sarah ha partecipato, successivamente, alle ventitreesima edizione di Amici vincendo il programma di Maria De Filippi. Nel corso del talent show di Canale 5, ha pubblicato diversi brani inediti tra cui “Touchè”, “Viole e Violini”, “Mappamondo” e “Sexy magica”, brano che l’ha portata al successo e in giro per l’Italia durante la stagione estiva con il suo “Sarah Live Summer 2024”, posizionandosi all’83esima posizione nella classifica FIMI. Il 16 luglio 2024 ha aperto il concerto dei Black Eyed Peas a Milano. 

 

A ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ ha spiegato: “Vivo o meglio rivivo un’esperienza amorosa, faccio le mie considerazioni e vado avanti. A volte ripercorrere i ricordi fa bene, fa prendere consapevolezza” 

La sera ride, ma suona drammatica 

Sembra la zona più buia di un luna park 

Con te era più romantica 

La ruota panoramica 

Mi piaceva anche avere paura 

C’è un vento che mi porterà 

Mi scioglierà le trecce 

Di una vie en rose come Édith Piaf 

Non mi rimane niente 

C’ero io, c’eri tu 

Una lacrima mi scende 

Anche se ti scorderò 

In un club il sabato 

È tutto così amarcord, 

Comico e tragico 

Cosa eri tu, non lo so 

Ma un po’ mi avevi illusa 

Sai però 

Forse in un film io con te 

Non mi c’immagino 

Sembra così démodé, però era magico 

Cosa sei tu, un déjà vu 

Mi sono solo illusa 

Amarcord 

Una lama mi accarezza la consapevolezza 

Che indietro non ci ritornerò 

E mi faccio tenerezza 

Un velo di tristezza è l’unico vestito che ho 

C’è un vento che mi porterà 

Mi scioglierà le trecce 

Di una vie en rose come Édith Piaf 

Non mi rimane niente 

C’ero io, c’eri tu 

Una lacrima mi scende 

Anche se ti scorderò in un club il sabato 

È tutto così amarcord, comico e tragico 

Cosa eri tu, non lo so 

Ma un po’ mi avevi illusa 

Sai però 

Forse in un film io con te 

Non mi c’immagino 

Sembra così démodé, però era magico 

Cosa sei tu, un déjà vu 

Mi sono solo illusa 

Amarcord 

E ancora quel ricordo stupendo 

Non è volato via con il vento 

Ma dopo tutto mi arrendo 

Una lacrima mi scende giù 

Anche se ti scorderò 

È tutto così amarcord 

Cosa eri tu, non lo so 

Ma un po’ mi avevi illusa 

Illusa, illusa 

Anche se ti scorderò in un club il sabato 

È tutto così amarcord, comico e tragico 

Cosa eri tu, non lo so 

Ma un po’ mi avevi illusa 

Sai però 

Forse in un film io con te 

Non mi c’immagino 

Sembra così démodé, però era magico 

Cosa sei tu, un déjà vu 

Mi sono solo illusa 

Amarcord 

(Adnkronos)