(Adnkronos) –
Cresce il numero di persone, in Italia, che si avvicina al gioco regolato anche per divertimento: nel 2022 è aumentato di 2 punti percentuali rispetto al 2021 arrivando al 52%. Mentre è in calo di 5pp, al 63%, il numero di chi si ‘rivolge’ alle sale da gioco e ai siti web legali per guadagnare. Cala di 4 pp, passando al 29% dal 33% del 2021 chi non può farne a meno. E’ quanto emerso dal Rapporto di ricerca sul settore del gioco in Italia, nato dalla collaborazione tra Luiss Business School e Ipsos, nell’ambito dell’Osservatorio sui mercati regolati della scuola, e realizzato con il supporto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e presentato oggi a Roma.
Sul fronte del gioco illegale on line, però, c’è anche un dato rassicurante: la metà degli utenti nel 2022 ha verificato se il sito dove sta giocando era o meno legale. Una percentuale pari al 39% lo ha fatto sempre, l’11% a volte. Un altro 17% avrebbe voluto controllare ma sostiene di non essere in grado e la stessa percentuale ha invece risposto di non essersi mai posto il problema. Una parte non bassa, pari all’8%, è invece convinto che in Italia non ci siano siti illegali e la stessa percentuale ha riguardato anche chi si è detto non interessato a controllare.
Sempre nel 2022 la percezione della popolazione riguardo la diffusione del gioco illegale ha perso intensità: sono passati dal 31% al 26% gli italiani che lo hanno ritenuto molto diffuso, mentre è salito dal 56% al 59% il numero di chi lo considera abbastanza diffuso. Mentre il 18% nel 2021 riteneva la presenza del gioco illegale poco diffusa, nel 2022 è passata al 21%. Infine sale dal 3% al 5% chi pensa che il gioco illegale sia per niente diffuso in Italia. Allo stesso modo, però, è cresciuta la consapevolezza di poter essere scoperti qualora si giocasse illegalmente: passa dal 45% al 51%.