Senato, Lollobrigida: su nome La Russa “c’è una maggioranza”

(Adnkronos) – Sul nome di Ignazio La Russa presidente del Senato c’è un accordo? “C’è una maggioranza”. Così Francesco Lollobrigida (FdI), all’ingresso della Camera dove è appena arrivato per la prima seduta dell’Aula. “Accordo? Penso proprio di sì”, le parole del deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli che rispondere così ai cronisti che gli chiedono se ci sia l’accordo sulle presidenze del Parlamento. Su Molinari? “Non lo so”, taglia corto. “Il gruppo non ha ancora ricevuto indicazioni di voto”, spiega tuttavia ai cronisti in Transatlantico alla Camera Giovanni Donzelli di Fdi. A parlare è quindi la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Mi pare che le cose procedano bene”, replica a chi le chiede di un accordo complessivo sulle presidenze. “Mi interessa fare velocemente”, aggiunge. 

“Io Presidente? Sì, dell’Inter Club”, scherza intanto il senatore di Fdi La Russa, in pole per la presidenza del Senato, arrivando a Montecitorio. A chi gli chiede se la partita sulle presidenze delle Camere sia chiusa, risponde: “Vediamo”. 

INCONTRO MELONI-BERLUSCONI – Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e la presidente di Fratelli d’Italia Meloni sono intanto arrivati alla Camera. A breve è atteso un incontro tra i due. 

XIX LEGISLATURA AL VIA – Inizia oggi la XIX legislatura, con Camera e Senato che si riuniscono stamattina per la prima seduta che prevede la proclamazione degli eletti e l’elezione dei rispettivi presidenti. Sarà la prima volta in assoluto con un numero ridotto di parlamentari: Palazzo Madama passa da 315 a 200 senatori, Montecitorio da 630 a 400 deputati. Una volta eletti i presidenti di Camera e Senato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrà iniziare le consultazioni per la formazione del nuovo governo. 

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