Si torna sulla Luna, decollata missione Artemis 1- Video

(Adnkronos) – Finalmente si è concretizzato oggi il lancio della missione Artemis 1 della Nasa dopo il lieve slittamento di orario. E il ritorno alla Luna parte proprio dal complesso lancio 39B del Kennedy Space Center di Cape Canaveral, lo stesso delle storiche missioni Apollo che hanno segnato il primo passo dell’uomo sul nostro satellite naturale il 20 luglio 1969. Il nuovo programma lunare Artemis della Nasa è un programma che insieme all’Esa e all’Europa, vede a bordo anche l’Italia con un importante lavoro di cooperazione tra l’Asi-Agenzia Spaziale Italiana, l’industria italiana e le numerose piccole e medie imprese coinvolte in questo ambizioso programma internazionale. 

 

 

“Questa prima missione Artemis metterà alla prova la navicella spaziale Orion della Nasa e il suo modulo di servizio europeo durante un viaggio oltre la Luna e ritorno” ha più volte sottolineato l’Agenzia Spaziale Europea”. Il veicolo spaziale, ha spiegato l’Esa, “entrerà nell’orbita lunare utilizzando la gravità della Luna per guadagnare velocità e spingersi a quasi mezzo milione di chilometri dalla Terra, più lontano di quanto qualsiasi veicolo spaziale umano abbia mai viaggiato”. 

Questo viaggio servirà come test sia per la navicella spaziale Orion che per il suo razzo Space Launch System (Sls) prima dei voli con equipaggio sulla Luna previsti per il 2025. La missione Artemis-1 farà dunque da apripista alle future missioni del programma Artemis che punta a riportare l’uomo e, per la prima volta, una donna sul suolo lunare. 

L’Agenda del ritorno alla Luna prevede infatti altre due missioni: Artemis II, che effettuerà il primo test di volo attorno alla Luna con a bordo un equipaggio, e Artemis III che rappresenterà il ritorno vero e proprio dell’umanità sulla superficie della Luna con l’allunaggio di astronauti e astronaute. 

Proprio di recente la Nasa ha annunciato i 13 possibili siti della Luna su cui approderanno le donne e gli uomini della missione Artemis III. Si tratta di zone nei pressi del Polo Sud del nostro satellite naturale ed i 13 potenziali siti sono Faustini Rim A; Peak Near Shackleton; Connecting Ridge; Connecting Ridge Extension; de Gerlache Rim 1; de Gerlache Rim 2; de Gerlache-Kocher Massif; Haworth; Malapert Massif; Leibnitz Beta Plateau; Nobile Rim 1; Nobile Rim 2; Amundsen Rim. 

 

(Adnkronos)