(Adnkronos) – Per la siccità in Italia verrà data la priorità agli interventi più urgenti. Disponibili da subito 102 milioni di euro. E’ quanto emerge in estrema sintesi dalla prima riunione della Cabina di regia per la crisi idrica, tenutasi questa mattina a Palazzo Chigi. “Priorità a interventi che, anche se non in fase di progettazione avanzata, possano contribuire alla risoluzione dei problemi più urgenti”, con l’avvio, “su richiesta del Mit e del Mase”, della “ricognizione delle richieste provenienti dai territori”.
“In tal senso, sono stati già individuati i primi interventi in 5 regioni: Lombardia; Piemonte; Veneto; Emilia Romagna e Lazio, per un investimento complessivo di 102.030.000 euro messi a disposizione dal Mit”.
La riunione, presieduta dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha visto l’esordio del neo commissario Nicola Dell’Acqua, nominato ieri dal Consiglio dei ministri. Tra gli obiettivi della Cabina di regia, informa Palazzo Chigi al termine della riunione, “lo snellimento delle procedure amministrative al fine di fornire risposte concrete e urgenti ai territori. Come previsto dal Dl Siccità, inoltre, la Cabina di regia ha assegnato inoltre priorità ai progetti di dissalatori di acqua marina, come strumento di transizione per affrontare le fasi emergenza”.
“Un esempio in tal senso è il progetto presentato nei mesi scorsi dal sindaco di Genova Marco Bucci, che prevede di unire l’acqua proveniente dai depuratori a un’eguale quantità di acqua marina, per poi trasportare nel Nord Italia l’acqua desalinizzata, utilizzando una pipeline, una tubatura già esistente e inutilizzata al porto Petroli di Genova. La Cabina di regia per la crisi idrica ha inoltre avviato una ricognizione nei ministeri interessati delle risorse disponibili destinate, a legislazione vigente, a interventi nel settore idrico al fine di programmare ulteriori interventi nel breve periodo. Durante l’incontro, è stata decisa inoltre la costituzione tavoli tecnici interministeriali dedicati alle diverse tematiche afferenti alla crisi idrica, che avranno il compito di supportare il lavoro della Cabina di regia”.
Nello specifico ecco quali saranno i fondi e le opere per le cinque Regioni:
Lombardia. Realizzazione nuove opere di regolazione del lago d’Idro (Integrazione finanziamenti), importo richiesto 33.100.000,00 euro.
Veneto. Lavori di adeguamento dello sbarramento antisale alla foce dell’Adige con bacinizzazione dal fiume per il contenimento dell’acqua dolce a monte dello stesso (Integrazione finanziamenti) 22.000.000,00 euro.
Piemonte. Canale Regina Elena e Diramatore Alto Novarese: interventi di manutenzione straordinaria delle gallerie e di vari tratti di canale per il miglioramento della tenuta idraulica, del trasporto della risorsa idrica e del risparmio idrico, nei comuni di Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio, Bellinzago Novarese e Cameri in provincia di Novara 1° lotto – 2°, 3° e 4° stralcio funzionale 27.800.000,00 euro.
Emilia -Romagna. Riqualificazione e telecontrollo delle opere di derivazione dal Canale Emiliano Romagnolo lungo l’asta principale 5.000.000,00 €. Opere di stabilizzazione e di ripristino dell’efficienza nel tratto Attenuatore (progressiva 0,098 km) – Reno (progressiva 2,715 km) del Canale Emiliano Romagnolo 8.100.000,00 di euro.
Lazio. Interconnessione per riutilizzo impianto di depurazione Fregene – adduttrice consorzio bonifica totale 6.030.000,00.