Sostenibilità, Findus: “90% dei vegetali certificati e 100% pack riciclabili”

(Adnkronos) –
Vegetali da agricoltura sostenibile, pack 100% riciclabili, iniziative per ridurre le emissioni di CO2 e per sensibilizzare i consumatori. Sono tra le attività messe in campo da Findus, azienda attiva nel settore surgelati e parte del gruppo Nomad Foods, che presenta oggi ‘Green for Love’, manifesto che riassume l’impegno per una filiera di vegetali più responsabile e sostenibile, attraverso progetti e azioni concrete per il futuro della terra e dell’ambiente. Il programma si articola su tre pilastri: ‘Per la terra’, ‘Per l’ambiente’, ‘Per te’.  

‘Per la terra’ indica l’impegno per un’agricoltura sostenibile, tanto che oggi il 90% dei volumi totali di vegetali sono certificati secondo lo standard di sostenibilità Fsa Sai Platform, una delle principali iniziative a livello globale per la sostenibilità agricola, con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro i prossimi due anni. Il tema ‘Per l’ambiente’ esplicita gli impegni per ridurre l’impatto ambientale, tra cui traguardi ambiziosi di riduzione di CO2 per contribuire all’obiettivo ‘Net Zero’, come dimostra il taglio di oltre il 20% delle emissioni per tonnellata di prodotto finito a livello di Gruppo e l’adozione di un nuovo impianto con 4.800 pannelli solari nello stabilimento produttivo di Cisterna di Latina, che consentirà un risparmio di 2000 tonnellate di CO2 emesse in un anno. Centrale inoltre l’attenzione alla biodiversità, che porta l’azienda oggi ad annunciare, in collaborazione con la climate tech company 3Bee, la creazione di un bosco nettarifero di 100 alberi, in grado di assorbire circa 4 tonnellate di CO2 l’anno e che diventerà la casa di 5 milioni di insetti impollinatori nei prossimi 20 anni.  

L’impegno di Findus per la sostenibilità passa anche dalla tutela delle risorse idriche. Proprio per questo sono state installate le stazioni meteo, un importante supporto per gli agricoltori, che hanno l’obiettivo di limitare gli sprechi, valutare quando e quali operazioni colturali possono essere effettuate in base ai dati climatici. E quest’anno Findus, partendo dall’Agropontino, ne ha installate due a copertura di tutti i campi dell’area con l’aggiunta di sonde per il monitoraggio dello stato idrico del suolo, con l’obiettivo di installarne altre per le intere aree del Fucino e del Foggiano. Ma come ridurre l’utilizzo di acqua sui campi? Una delle tecniche dell’agricoltura sostenibile su cui Findus è impegnata è l’irrigazione a goccia, che consente di dare acqua alle coltivazioni in modo controllato e regolare, evitando sprechi di risorse non solo idriche, ma anche energetiche. Oggi Findus utilizza il sistema di irrigazione a goccia su tutte le colture di pomodoro (100%), zucche (80%), zucchine (100%) e patate (70%) con un beneficio idrico in un solo ciclo culturale anche del 7%. Grazie all’utilizzo di questo sistema di irrigazione, nei campi Findus si è potuto risparmiare in pochi anni fino al 30% di risorse idriche ed energetiche, rispetto al classico sistema di irrigazione ad alta pressione.  

Il terzo pilastro, ‘Per te’, riassume invece le attività e le iniziative sul territorio rivolte ai consumatori, tra cui, in collaborazione con Scuolattiva Onlus, il progetto ‘A scuola di futuro’, un progetto educativo dedicato ai bambini della scuola primaria per far scoprire loro il mondo marino e quello agricolo, che ha coinvolto circa 14mila classi e 265mila piccoli studenti in 6 anni attraverso kit esperienziali e digitali, workshop e webinar e ha visto la partecipazione di diversi partner autorevoli come Sai Platform, iniziativa globale per un’agricoltura sostenibile. L’impegno per aiutare i consumatori a compiere scelte alimentari sostenibili passa anche attraverso azioni di sensibilizzazione e si concretizza nel sostegno ai territori e alle comunità. Per questo, lo scorso anno, l’azienda ha dato il via ad un progetto di riqualificazione di aree verdi, da nord a sud d’Italia, in collaborazione con Retake, un movimento spontaneo di cittadini che promuove la bellezza, la vivibilità e la rigenerazione urbana: quattro ‘Oasi Fiorite’, un rifugio per gli insetti impollinatori in città, inaugurate a Cisterna di Latina, Napoli, Milano e Roma. 

Oggi Findus è il primo attore di marca nel mercato dei vegetali surgelati, consumati da 11,1 milioni di famiglie, con una quota a valore del 22% (Unify, Totale Italia, Year Ending 2022). Ed è lo stabilimento di Cisterna di Latina, in provincia di Latina, il cuore pulsante della produzione: è qui che si producono l’83% dei volumi dell’azienda. Oggi lo stabilimento, che impiega circa 330 dipendenti, conta 20 linee di produzione, produce 104 diverse referenze e oltre 70 di semilavorati, per un totale di 60mila tonnellate di prodotto finito e 20mila di semilavorato. Negli ultimi 5 anni sono stati investiti nello stabilimento circa 28 milioni di euro, triplicando gli investimenti rispetto al quadriennio precedente. 

“Findus ha fatto la storia del mercato dei surgelati e ha da sempre la sostenibilità nel proprio dna. Green for Love rappresenta un ulteriore passo in avanti in questo percorso che portiamo avanti da tempo, che ha visto una tappa importante lo scorso anno con l’adozione di ‘Fish for Good’, programma che riassume l’impegno dell’azienda nel proteggere e preservare il presente e il futuro degli oceani e dei mari – commenta Andrea Passamonti, Marketing Manager Veg&Meals Findus – Come leader nel settore alimentare è infatti nostro dovere fornire non solo prodotti nutrienti e di alta qualità, ma anche usare in maniera responsabile le risorse a nostra disposizione minimizzando gli sprechi”.  

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