(Adnkronos) – Valorizzare le eccellenze tipiche del territorio e sostenere i produttori locali: sono solo alcuni dei pilastri della strategia di sostenibilità di Metro Italia, che favorisce il dibattito tra tutti gli attori della filiera dei consumi fuori casa sulla valorizzazione dell’enogastronomia Made in Italy della Regione Friuli-Venezia Giulia. Nella cornice del prestigioso ristorante Fogolar 1905 dello chef Stefano Basello, Metro Italia organizza un momento di confronto sulla promozione delle eccellenze enogastronomiche locali, sostenendo il legame con il territorio di origine e favorendo l’adozione da parte dei ristoratori di materie prime eccellenti, simbolo della tradizione locale.
Presenti al dibattito i rappresentanti istituzionali locali Stefano Zannier, assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna, Lorenza Ioan, consigliere comunale di Udine e presidente del gruppo Lega Udine e i produttori locali Collavini e Vida. L’evento rappresenta la quarta delle 5 tappe del tour “SquisIta – L’Italia in un boccone” promosso da Metro Italia in occasione del suo 50esimo anniversario per sottolineare il forte legame dell’azienda con le produzioni eccellenti del territorio in tutto il paese.
A livello nazionale, Metro conta circa 7000 prodotti locali in assortimento nei propri punti vendita, di cui oltre 500 del territorio friulano. Per garantire un’ampia offerta di eccellenze regionali, Metro Italia collabora con 60 aziende e piccole e medie imprese del Friuli-Venezia Giulia, che forniscono svariati prodotti come vino, formaggi, salumi, ortofrutta, pesce, molti dei quali sono anche certificati Igp (38), Pat (40) e Dop (81). Metro sostiene così il tessuto socio-economico locale, permettendo ai professionisti dell’horeca di Udine di creare un’offerta più distintiva e di valore, facendo leva sul cibo locale e di qualità.
Il Friuli-Venezia Giulia è una regione molto virtuosa in termini di valorizzazione dei prodotti locali e ne è una dimostrazione il circuito “Io sono Friuli-Venezia Giulia”, che testimonia la sostenibilità delle imprese regionali e l’origine delle produzioni agroalimentare e che si impegna a promuovere la cultura friulana. Un progetto a cui aderiscono chef Stefano Basello e i produttori Collavini e Vida.
“Le tradizioni culinarie e le tipicità del Friuli-Venezia Giulia rivestono un ruolo centrale per la nostra cultura gastronomica, un tesoro inestimabile che noi di Metro Italia vogliamo continuare a promuovere e valorizzare. Per farlo, scendiamo in campo al fianco dei produttori e dei professionisti dell’horeca, sostenendo il tessuto socio-economico locale anche in un’ottica di sostenibilità – afferma Tanya Kopps, Ceo di Metro Italia – Abbiamo deciso di tenere qui la quarta tappa del tour SquisIta, a dimostrazione del ruolo centrale che il territorio friulano ha per l’azienda nel supportare una strategia che punta sempre di più sulla valorizzazione del Made in Italy”.
“Crediamo che la ristorazione, in termini di sostenibilità, possa e debba fare di più, diventando componente attiva nell’evoluzione del territorio. Nel 2020 abbiamo inaugurato il nostro angolo di fine-dining, il Ristorante 1905, dove proponiamo una cucina contemporanea, incentrata sulla valorizzazione di tradizioni antiche e materie prime povere, con un occhio attento al concetto di sostenibilità. In particolare, abbiamo introdotto nuove tecniche anti-spreco e i nostri ingredienti provengono perlopiù da piccole realtà artigianali friulane, che operano nel rispetto della biodiversità: ci piace l’idea di sostenere una filiera virtuosa che, assieme a noi, condivide la volontà di un cambiamento radicale, che ci impegniamo a comunicare anche a tavola”, dichiara lo chef Stefano Basello.
“La passione che da sempre ci spinge alla ricerca della qualità e cura artigianale ai massimi livelli trova la sua migliore espressione nella nostra linea di salumi provenienti da suini nati ed allevati in Friuli Venezia Giulia, prodotti dai nostri maestri norcini nel rispetto del territorio e sostenendo gli allevatori locali. Il binomio alta qualità e filiera corta può trovare così piena realizzazione nella tradizione salumiera friulana”, afferma Cristian Vida, titolare della Salumi Vida.
“Dedizione, amore per la terra e continua ricerca della qualità: è questo il trinomio su cui si basa la tradizione di famiglia Collavini. Fin dal lontano 1896, anno di fondazione dell’azienda vitivinicola, i nostri prodotti sono un racconto di passione, forte legame al territorio ed instancabile spinta innovativa”, conclude Luigi Collavini, direttore commerciale Collavini.