Sri Lanka, proteste continuano: un morto e 42 feriti

(Adnkronos) – Non si fermano le proteste nello Sri Lanka dove il premier Ranil Wickremesinghe ha chiesto all’esercito di fare “tutto quello che è necessario per ristabilire l’ordine” dopo che i dimostranti hanno di nuovo fatto irruzione nel suo ufficio, occupandolo.  

Il bilancio – secondo la polizia – è di almeno 42 feriti. La folla sarebbe rimasta nella zona del Parlamento fino a notte fonda, nonostante il coprifuoco in vigore fino alle prime ore di questa mattina. Il Guardian scrive anche della morte di un manifestante 26enne che era stato ricoverato per problemi respiratori a causa dell’uso di lacrimogeni da parte delle forze di sicurezza.  

Le nuove proteste sono esplose dopo che Wickremesinghe è stato nominato presidente ad interim dal presidente Gotabaya Rajapaksa, che ha lasciato il Paese. Lo Sri Lanka versa in un’enorme crisi economica e finanziaria della quale Rajapaksa e Wickremesinghe vengono considerati responsabili. 

Nel frattempo i manifestanti hanno deciso di lasciare gli edifici pubblici occupati nei giorni scorsi, comprese le residenze ufficiali del presidente e del primo ministro.  

In un discorso trasmesso alla televisione, Wickremesinghe aveva chiesto ai dimostranti di lasciare il suo ufficio e gli altri edifici occupati e di cooperare con le autorità. “Non possiamo stracciare la Costituzione, non possiamo permettere ai fascisti di prendere il controllo – ha detto – dobbiamo mettere fine a questa minaccia fascista alla democrazia”. 

Intanto si attendono ancora le dimissioni di Rajapaksa, fuggito ieri alle Maldive con un jet militare. Aveva promesso una lettera di dimissioni allo speaker del Parlamento. Ma Mahinda Yapa Abeywardena ha fatto sapere di non averla ancora ricevuta.  

Per oggi sono previsti colloqui tra lo speaker del Parlamento e i leader politici per valutare l’offerta del premier di dimettersi e lasciare all’Assemblea la nomina di un successore. Per il 20 luglio è previsto il voto in Parlamento per scegliere il nuovo presidente, ma tutto dipende dalle dimissioni di Rajapaksa, che ricopre l’incarico dal novembre 2019. Secondo notizie riportate dal Guardian starebbe ancora aspettando un jet privato per spostarsi a Singapore.  

In Sri Lanka in questo momento è in vigore lo stato d’emergenza. 

Un coprifuoco scatterà questa notte nella capitale Colombo. Secondo quanto hanno reso noto le autorità, la misure scatterà dopo la mezzanotte e continuerà fino alle 5 del mattino di venerdì.  

 

(Adnkronos)