Stop all’inquinamento da mozziconi, al via #Cambiagesto

Prevenire l’inquinamento da mozziconi nell’ambiente e nel mare. Con questo obiettivo è partita l’8 luglio, in occasione della giornata del Mediterraneo, la seconda tappa di #Cambiagesto, la campagna di sensibilizzazione promossa e finanziata da Philip Morris Italia, per un corretto smaltimento dei mozziconi di sigaretta, coinvolgendo nuove città italiane: Cagliari, Cefalù, Genova, Reggio Calabria, Senigallia e Termoli.  

Il Mar Mediterraneo è uno scrigno della biodiversità del nostro Pianeta perché, pur avendo solo una superficie di circa l’1% di tutti gli oceani, ospita oltre 12mila specie marine, tra il 4% e il 12% della biodiversità marina mondiale (Ispra). La Giornata del Mediterraneo è dunque un’occasione per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute dei nostri mari e sui pericoli che lo minacciano. 

#Cambiagesto mira a stimolare una presa di coscienza collettiva sul tema dell’inquinamento da mozziconi, con l’obiettivo di proteggere l’ambiente e tutelarne la biodiversità. I numeri parlano chiaro: è di 800mila tonnellate il peso dei mozziconi dispersi ogni anno nell’ambiente in tutto il mondo, piccoli rifiuti che, se non gestiti correttamente, possono inquinare l’ecosistema terrestre e marino.  

#Cambiagesto si propone di sostenere e rafforzare il senso di responsabilità individuale, incoraggiando l’adozione di comportamenti virtuosi e sostenibili per l’ambiente. Oltre alla distribuzione di materiale informativo e di oltre 270mila portamozziconi tascabili messi a disposizione dei fumatori adulti, quest’anno la campagna compie un passo ulteriore grazie alla partnership con LifeGate, che prevede l’adesione al progetto LifeGate PlasticLess con l’attivazione di tre dispositivi ‘Seabin’, speciali cestini di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie. 

Per l’attivazione dei tre dispositivi ‘Seabin’ sarà fondamentale la partecipazione attiva delle persone, attraverso la condivisione di post o storie con l’utilizzo dell’hashtag #Cambiagesto. Infatti, per mettere in funzione di ciascuno dei tre dispositivi Seabin saranno necessarie 500 condivisioni dell’hashtag #Cambiagesto. I Seabin saranno attivati in tre grandi porti italiani entro la fine dell’anno e consentiranno di raccogliere rifiuti galleggianti dispersi nell’ambiente marino. Ogni Seabin può raccogliere fino a 500 kg di materiali galleggianti all’anno; ogni condivisione, dunque, corrisponderà a 1 kg di rifiuti raccolti. 

“È attraverso i piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può fare la differenza ed è importante agire con responsabilità – commenta Enea Roveda, chief executive officer di LifeGate – Con LifeGate PlasticLess il nostro obiettivo è sensibilizzare la popolazione sul tema dell’inquinamento da plastica e contribuire attivamente a risolvere un allarme ambientale che richiede misure urgenti”.  

“#Cambiagesto è parte fondamentale della nostra strategia di sostenibilità” afferma Michele Samoggia, responsabile comunicazione e sostenibilità di Philip Morris Italia, che aggiunge: “L’inquinamento da mozziconi si risolve solo agendo sulla prevenzione grazie ad azioni sinergiche ed efficaci in grado di coinvolgere una pluralità di soggetti: aziende, tabaccherie, Istituzioni, Terzo settore. Per questo ci tengo a ringraziare tutti i partner coinvolti che, per il terzo anno consecutivo, rendono possibile insieme a noi #Cambiagesto”.  

Il tour di #Cambiagesto toccherà quest’anno 18 città italiane, le cui piazze, vie e coste ospiteranno azioni di sensibilizzazione svolte dalle associazioni partner: Retake, movimento no-profit attivo nell’ambito della tutela dell’ambiente, e Plastic Free, che da anni si impegna per coinvolgere la cittadinanza sui temi dell’inquinamento della plastica.  

Promossa e finanziata da Philip Morris Italia, la campagna ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica ed è realizzata con il supporto di tanti volontari di Retakee Plastic Free, realtà da sempre impegnate con azioni di contrasto ai fenomeni del littering e del degrado ambientale.  

(Adnkronos)