(Adnkronos) – “Nei mesi scorsi in ambito associativo abbiamo realizzato un documento contenente una proposta per il concorso della sicurezza sussidiaria nella vigilanza di siti e obiettivi sensibili presidiati dai militari, preservando l’interesse pubblico”. Lo ha dichiarato all’Adnkronos Giulio Gravina, Vice Presidente dell’Anivp, l’Associazione Nazionale Istituti di vigilanza privata e imprese di sicurezza, in relazione all’annunciato restyling dell’operazione “strade sicure”, annunciato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Portolano.
“La sostituzione progressiva dei militari con le Guardie Particolari Giurate presso i siti sensibili rappresenterebbe un significativo risparmio economico per lo Stato italiano, senza compromettere la sicurezza. Al contempo, l’adozione di un modello come quello appena descritto, a nostro parere, permetterebbe al personale militare di essere maggiormente dedicato alla formazione, all’addestramento e all’impiego per le operazioni atte alla realizzazione della pace e alle nuove esigenze di sicurezza della nazione, ormai reali e concrete”.
“Ricordo che l’esperienza della sicurezza sussidiaria e complementare è ormai pienamente assorbita nel nostro ordinamento. La vigilanza privata contribuisce in partnership con le forze dell’ordine alla sicurezza dei luoghi di transito (stazioni ferroviarie, porti, metropolitane, aeroporti). Gli operatori del settore pertanto sono pronti a dare il proprio contributo fattivo nella sostituzione dei militari nelle operazioni di controllo e presidio dei siti sensibili”, ha concluso Gravina.