Il Super green pass da domani 15 febbraio 2022 obbligatorio sul lavoro anche per colf, baby sitter e badanti over 50 che, senza il certificato verde rafforzato, rischiano il licenziamento per giusta causa. Bisognerà essere in possesso di una certificazione verde valida (vaccino o guarigione) per poter svolgere il proprio lavoro in casa, a contatto con anziani o bambini, come evidenzia Andrea Zini, presidente di Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico.
Alle famiglie datrici spetterà, invece, il compito di verificare, tramite App o, su richiesta del lavoratore, mediante la consegna della copia cartacea del Green Pass, pena una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro. I domestici non in regola , sintetizza Zini, non potranno svolgere attività lavorativa e se lo faranno andranno incontro ad una sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro e dovranno essere considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con il diritto alla conservazione del posto di lavoro fino alla presentazione di idonea certificazione. Per i giorni di assenza ingiustificata non sarà dovuta la retribuzione, né altro compenso o emolumento.
“Ricordiamo però alle famiglie che, qualora venga meno il rapporto di fiducia tra le parti, nel settore domestico è sempre possibile interrompere il rapporto di lavoro per giusta causa”, annota ancora Assindatcolf. La platea di collaboratori domestici over 50 coinvolta nelle disposizioni di legge, secondo gli ultimi dati Inps 2020, sono circa 480mila , di cui 319 stranieri, su un totale di 929mila.