Terence Hill lascia ‘Don Matteo’, finite le riprese della sua ultima scena

Terence Hill lascia ‘Don Matteo’. Dopo oltre 250 episodi, dopo oltre 20 anni dalla messa in onda della prima puntata, l’attore ha girato la sua ultima scena di una delle più fortunate e longeve serie di Rai 1, prodotta da Luca e Matilde Bernabei in collaborazione con Rai Fiction. “È in questa occasione che Lux Vide e Rai Fiction vogliono semplicemente dire: grazie a Terence Hill per la dedizione e la fedeltà con cui ha prestato il suo ‘mito’ a un personaggio che è entrato per 20 anni con gentilezza nelle case di tutti gli italiani, dando sempre una parola di speranza. Grazie per l’umiltà con cui lui stesso ha sempre ringraziato tutti per il lavoro fatto in questi 20 anni, segno della grandezza della sua persona. Un uomo intelligente e umile che ha sempre messo al centro il lavoro di squadra e il suo amore per Don Matteo, la serie più amata dagli italiani. Grazie perché è stato come un grande padre che in questi anni ci ha permesso di crescere e di sbagliare… perché con il suo mito ci proteggeva e ci permetteva di avere sempre l’affetto del pubblico”. 

“Terence ci lascia”: questa è la frase che sabato serpeggiava tra i membri della troupe, nella chiesa di Santa Eufemia a Spoleto, set della sua ultima scena. “È vero, Terence ci lascia – afferma Luca Bernabei produttore della serie – ma vogliamo interpretare questa frase non in senso negativo ma anche e soprattutto in senso positivo. Vogliamo pensare all’eredità che Terence ci lascia in termini appunto di dedizione, fedeltà e soprattutto di amore per ‘Don Matteo’ e per tutti i telespettatori che in questi 20 anni ci hanno seguito. Oggi dobbiamo essere all’altezza del mito che non ci lascia ma come un padre ci guarda da lontano e ci osserva crescere. Consapevoli dell’eredità di Terence, abbiamo il dovere di impegnarci ancora di più e di portarla avanti con la massima dedizione e responsabilità. Lo dobbiamo ai milioni di italiani che guardano la serie e a Terence. A lui vogliamo dire ancora una volta…Grazie Terence Hill”. 

(Adnkronos)