(Adnkronos) – “Per Zaia sarebbe il quarto mandato, penso che l’alternanza sia possibile. L’attuale governatore non è eterno”. Lo dice il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, ospite di SkyTg24, rispondendo a una domanda sul tema delle regionali in Veneto, del terzo mandato per i governatori di Regione e del braccio di ferro con la Lega su Zaia.
“Chiediamo di avere un peso proporzionale ai nostri voti, sarà il Veneto o il Piemonte, vedremo”, dice Ciriani. “Siamo attualmente il primo partito italiano e la nostra stella polare è l’alleanza del centrodestra, siamo stati rispettosi sempre, anche quando altri andavano con il Pd e i Cinque Stelle”, afferma l’esponente di Fratelli d’Italia. “Le polemiche non mi appassionano, ma dico che abbiamo una classe dirigente in grado di coprire tutti i ruoli”, aggiunge.
“A un potere molto forte, come quello previsto per il presidente del Consiglio eletto, deve corrispondere una durata naturale garantita, se vale per il premier questo deve valere anche per i governatori”, sottolinea Ciriani. “Non possiamo accettare un mandato ai governatori senza una riflessione complessiva”, aggiunge il ministro meloniano. “Non è il caso di approvare il terzo mandato, per noi la questione non si pone in questo momento” e comunque “non va fatta in un decreto in 48 ore. Non si può fare con un blitz, con un emendamento presentato all’improvviso”, avverte.
Sul tema del terzo mandato interviene anche il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio, ad Agorà su Raitre. “Io non ho paura dei cittadini, ma di chi vuole impedire loro di decidere – sottolinea il senatore della Lega – Se in Parlamento ci sono persone che siedono lì da decenni e hanno avuto anche tanto potere, non vedo perché un presidente di Regione o un sindaco di una grande città non possa candidarsi anche per la terza volta e chiedere agli elettori di valutare il proprio lavoro”. “Sul terzo mandato è aperto un dibattito trasversale ai partiti. Mi auguro che il tema si possa risolvere sedendosi tutti attorno a un tavolo e decidendo insieme”, conclude Centinaio.
Si dice “personalmente favorevole al terzo mandato” Lorenzo Guerini, deputato del Pd, “anche perché l’attuale distinzione in base al numero degli abitanti non mi pare molto sensata. E credo che la politica e i cittadini abbiano comunque forme e modalità per favorire il ricambio quando necessario: i partiti con la selezione della classe dirigente, i cittadini con il voto e la partecipazione”. “Da quel che vedo la maggioranza è molto divisa sul punto, ma se dovesse esserci lo spazio per aprire un confronto serio in Parlamento, credo che il Partito Democratico, insieme ai nostri sindaci, dovrebbe essere pronto a discuterne”, aggiunge il presidente del Copasir.