Tim, Luigi Gubitosi si dimette dal cda con effetto immediato

L’ex ad di Tim, Luigi Gubitosi “si è dimesso oggi dalla carica di amministratore della società, con effetto immediato, dopo aver raggiunto un accordo con la società che prevede la reciproca rinuncia a ogni pretesa in relazione al rapporto di lavoro dipendente. Luigi Gubitosi ha inoltre rinunciato a qualsiasi pretesa nei confronti della Società in relazione al rapporto di amministrazione”. Ad annunciarlo è Tim al termine del Cda.  

L’accordo “prevede il riconoscimento a Luigi Gubitosi di un importo (severance) di circa 6,9 milioni di euro (soggetto al claw back da parte di Tim), da corrispondersi entro il 3 gennaio 2022”. “L’accordo – sottolinea Tim – è conforme alla politica di remunerazione di Tim ed è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato Nomine e Remunerazione”. Luigi Gubitosi detiene 3.957.152 azioni Tim.  

Il Cda di Tim ha “preso atto che il Comitato ad-hoc designato per analizzare la proposta di interesse indicativa e non vincolante inviata da Kohlberg Kravis Roberts & Co (Kkr) il 19 novembre sta lavorando con gli advisor selezionati per intraprendere le attività necessarie per tale analisi, come annunciato il 6 dicembre”. Lo rende noto Tim al termine del Cda. 

Il Cda e il Comitato, si legge nella nota, “hanno analizzato la lettera inviata da Kkr il 14 dicembre, che riflette il contenuto del comunicato stampa diffuso da Kkr nella stessa data. Il Comitato ha aggiornato il Consiglio sulle attività che sta intraprendendo per l’analisi della Manifestazione Indicativa Non Vincolante, e il Consiglio ha approvato l’approccio proposto”. 

Al momento, rileva Tim, “sono in corso una valutazione dettagliata della Manifestazione Indicativa Non Vincolante e un’analisi comparativa della stessa rispetto ad alternative strategiche e prospettive future della società, mirate a decidere, tra le altre cose, se dare accesso alla due diligence richiesta da Kkr”. 

 

(Adnkronos)