Tokyo 2020, Montano: “Meraviglioso chiudere una carriera così”

“E’ una carriera infinita? E’ una carriera finita”. Così Aldo Montano risponde, sorridendo, ai giornalisti dopo aver conquistato la medaglia d’argento nella sciabola a squadre maschile a Tokyo 2020 che chiude la sua lunga carriera. Credo sia giusto arrivare qua, l’ho aspettata un anno in più rispetto a quello che avevo preventivato, ho sofferto tanto perchè ho un sacco di problemi e di dolori. Va bene così. E’ stato un anno veramente difficile e complicato ed ho dovuto gestire un problema serio ed è una gioia essere arrivato qua, competitivo e aver dato il mio contributo. Portare a casa questa medaglia che mi sento di aver aiutato i ragazzi a conquistarla tutta. E’ stato meraviglioso chiudere una carriera così”, ha aggiunto il campione azzurro che chiude con una medaglia nel giorno in cui Federica Pellegrini ha gareggiato per l’ultima volta ai Giochi i suoi 200 stile libero. “E’ una ruota che gira per tutti, quella sportiva è estremamente rapida e cinica, velocissima anche se per me è durata tanto, fin troppo, e sono contento così”. 

“Se avrei firmato prima delle Olimpiadi per un finale così? Si decisamente. Il mio ruolo era quello di dare supporto ad una squadra già forte, poi si è verificato il problema di Gigi e sono entrato in pedana dando il mio supporto e questa è stata la cosa più bella che mi sia capitata in questa mia ultima Olimpiade. Se è l’ultima gara? Lasciamo il punto interrogativo. Non si sa… in Nazionale si”, ha aggiunto Montano sorridente. “E’ stata non una carriera, ma una vita meravigliosa, spesa con ragazzi giovani, io arrivato vecchio, ma sono cresciuto insieme a squadre completamente diverse. Una vita splendida, fatta di tanti sacrifici, ma leggera per alcuni versi, seria, fatta di sudore e fatica e condivisione con persone, compagni e maestri. Tutto molto bello. L’unico rimpianto è che è veloce, 17 anni volano in un soffio. Il mio futuro? Chi lo sa…. Ci sono tante idee, tante cose, una famiglia da accudire, che è già abbastanza. Ci sono tante idee in ballo, ora ci godiamo la medaglia e a settembre ci pensiamo. L’unica cosa che mi mancava in carriera era un oro a squadre? Peccato ma oggi non era proprio fattibile, mi è dispiaciuto tanto dopo una semifinale con l’Ungheria, siamo entrati carichi ma non è bastato”, ha concluso il campione olimpico ad Atene 2004.
 

(Adnkronos)