Torna X Factor e promette scintille, tra Morgan giudice e nuovi criteri scelti

(Adnkronos) – Da giovedì 14 settembre torna X Factor’ con un’edizione che contiene diverse novità, a partire dal ritorno dopo 9 anni del giudice Morgan. Ritorno preceduto dall’ennesima polemica scatenata dal musicista-divulgatore, questa volta per aver usato un insulto omofobo per zittire uno spettatore che lo contestava in un concerto a Selinunte. Superata la polemica con ripetute scuse e la donazione di metà del suo cachet a un’associazione che si occupa di dare alloggio a ragazzi cacciati dalle famiglie di provenienza dopo il coming out, lo show – che andrà in onda su Sky e in streaming su Now – può dunque cominciare e promette una dinamica ultravivace tra i quattro giudici.  

“Io non sono venuto per sfidare i giudici, non sono venuto per cercare di prevalere su di loro ma di prevalere sul mondo decaduto intorno a me. Con estrema naturalezza e umiltà penso di essere veramente il migliore”, esordisce nella prima puntata Morgan. E gli altri giudici, i confermati Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Fedez, hanno tutta l’intenzione di stare al gioco e di competere ad armi pari per portare in finale il candidato vincente.  

Presente nelle puntate ma momentaneamente a riposo, perché convalescente da un intervento chirurgico, la conduttrice-cantautrice Francesca Michielin, che oggi ha disertato la conferenza stampa di presentazione del talent proprio per recuperare in tempo le forze per condurre le puntate live dal 26 ottobre. Come annunciato venerdì scorso sui suoi social, Francesca ha infatti bisogno di prendersi “ancora qualche settimana” di riposo. I fan la vedranno comunque anche nelle prime puntate di ‘X Factor’, registrate prima dell’operazione: le due di Audition (in onda il 14 e 21 settembre), le due di Bootcamp (il 5 e 12 ottobre) e la puntata dedicata alle Home Visit (il 19 ottobre).  

Il compito dei giudici quest’anno sarà più arduo, perché gli aspiranti concorrenti, per precisa decisione dei responsabili del programma, non sono dei semiprofessionisti, come spesso accaduto negli ultimi anni, ma veri talenti in erba. “Ci sarà da fare un percorso più duro, che è insieme molto entusiasmante ma anche di grande responsabilità”, ha detto Fedez. Novità anche nella casa discografica partner del programma che non sarà più Sony ma Warner.  

Cambia anche la procedura con cui verranno scelti i 12 talenti che arriveranno alle puntate Live. Dopo le tradizionali Audition, in cui gli artisti si esibiranno e presenteranno il proprio progetto musicale con la speranza di ricevere come sempre almeno 3 sì per poter proseguire, arriveranno i Bootcamp (5 e 12 ottobre). In questa fase i quattro al tavolo, per la prima volta nella storia di X Factor, sceglieranno in prima persona i 12 artisti protagonisti del proprio Bootcamp con un nuovo criterio di selezione che permette ai giudici di comporre personalmente la propria squadra senza distinzioni tra solisti e band: i giudici rivedranno le esibizioni dei 48 concorrenti passati alle selezioni delle Audition suddivisi in 4 gruppi da 12 con un meccanismo che prevede per ognuno di loro la possibilità di selezionare 3 concorrenti alla volta da ognuno dei 4 gruppi; sarà la sorte a stabilire chi sarà il primo giudice ad effettuare la propria scelta. 

Quindi, il 19 ottobre, ogni giudice ritroverà i propri artisti arrivati fin qui nelle Home Visit che si svolgeranno al chiuso, nell’intimità del rapporto tra giudice e artista, dalle quali emergeranno i 12 concorrenti ufficiali in gara nei Live Show di #XF2023. 

Alle Audition ci sarà una grande varietà di generi: pop, urban, musica d’autore e rock in tutte le sue declinazioni e contaminazioni, con atmosfere elettroniche e altri momenti più intimi grazie a ragazzi che arriveranno accompagnati da pianoforti e arpeggi di chitarra. Anche in questa edizione sono tanti gli artisti che si presenteranno con brani inediti, ma non mancheranno nemmeno le grandi cover con interpretazioni uniche di evergreen che faranno cantare il pubblico. “Domina il pop ma ci sono anche interessanti innesti, persino di teatro canzone”, sottolinea Dargen D’Amico.  

(Adnkronos)