(Adnkronos) – E’ di almeno 17 feriti il bilancio delle vittime di un attacco missilistico russo che nelle scorse ore ha colpito Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riferiscono i media ucraini. Otto persone sono state trasportate in ospedale, ha precisato via Telegram il capo dell’amministrazione militare di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak. La città si trova a circa 350 chilometri a sudovest di Kiev. Le autorità denunciano il danneggiamento di diversi edifici.
Le autorità ucraine accusano inoltre la Russia di aver attaccato una centrale elettrica nella regione di Sumy, nel nordest dell’Ucraina. L’operatore nella regione, riportano i media locali, denuncia un blackout che riguarda, “temporaneamente”, 37.000 utenze in 104 insediamenti dell’area di Romny, mentre le temperature continuano a scendere, avvicinandosi allo zero.
“Solo questa settimana i terroristi russi hanno usato più di 20 missili di vari tipi, circa 800 bombe guidate e oltre 500 droni d’attacco di diverse tipologie contro l’Ucraina”. A denunciarlo via X è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che insiste sugli aiuti militari a Kiev.
“Ogni giorno la Russia colpisce le nostre città e comunità. Questo è il terrore deliberato del nemico contro il nostro popolo – scrive – Un mondo unito nella difesa può resistere a questo terrore deliberato. L’Ucraina ha bisogno di più sistemi di difesa aerea e capacità a lungo raggio”. “Sono grato – conclude – a tutti i partner che ci comprendono e ci sostengono”.
Il ministero russo della Difesa afferma di aver intercettato 110 droni ucraini in diverse regioni russe, anche nell’area di Mosca. Quattro persone sono rimaste ferite nei pressi di Nizhny Novgorod, a est della capitale.