(Adnkronos) – La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa nel sud est dell’Ucraina, è stata disconnessa dalla rete elettrica dopo che i bombardamenti della Russia hanno danneggiato le linee ad alta tensione lasciando in azione solo con generatori diesel. Lo ha reso noto la società ucraina Energoatom.
Su Telegram, il sindaco di Energodar Dmytro Orlov ha detto che, ”a seguito di bombardamenti razzisti, le ultime due linee di comunicazione ad alta tensione della centrale di Zaporizhzhia sono state danneggiate. Alle 23:04, la stazione è entrata in modalità di blackout totale. Tutti i 20 generatori diesel sono stati accesi”.
La centrale ha carburante sufficiente per far funzionare per 15 giorni i generatori, ha detto Energoatom. I blocchi 5 e 6 dell’impianto stanno passando allo stato freddo, ha aggiunto.