Ucraina, Conte: “No a ulteriore invio armi”

(Adnkronos) – Il M5S di Giuseppe Conte dice no ad un nuovo invio di armi all’Ucraina, impegnata nella guerra con la Russia da quasi un anno. “Riteniamo che questa prospettiva dell’escalation non porti a nessuna via d’uscita, vediamo soltanto contrapposizione e una prospettiva di continui invii ma nessuna prospettiva di negoziato di pace”, dice Conte, in visita al mercato rionale di San Giovanni di Dio a Roma. “A Ramstein si è parlato di tutto ma non di negoziati e di pace. La nostra posizione la conoscete: sosteniamo l’Ucraina, ma dopo gli invii riteniamo che l’Italia ha fatto il suo e adesso, come da sua tradizione, deve essere in prima fila per dare un contributo per la via diplomatica. Non siamo favorevoli a un ulteriore invio”, aggiunge.  

Conte si esprime anche sul ministro della Giustizia: “Il confronto in parlamento con Nordio è stato deludente”, dice Conte. “Ci preoccupa la prospettiva, delineata da questa maggioranza, che ci porta a ritenere che possa essere a rischio il 41 bis, che possa essere compromessa la capacità di investigare mafia e corruzione con questo dibattito che hanno aperto per limitare le intercettazioni e ci preoccupa molto, in prospettiva, anche il disegno, facendo saltare l’obbligatorietà dell’azione penale e la separazione delle carriere, di voler asservire il potere giudiziario al potere politico. Questo disegno lo contrasteremo fortemente. Sulle misure con cui contrastarlo ci riserviamo una valutazione”, 

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