(Adnkronos) – “Questa settimana è in programma una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Speriamo che questo porti ad risoluzione che evidenzi come il terrorismo non può mai vincere e destabilizzare un paese. E speriamo che il 24 febbraio possano arrivare i nuovi aiuti dagli Stati Uniti. E’ stata scelta una data simbolica ancora una volta per sottolineare che difendiamo la libertà non solo per noi ma per tutti”. A dichiararlo in una conferenza stampa è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la visita a sorpresa di Joe Biden a Kiev.
“Abbiamo già raggiunto risultati storici, anche grazie agli alleati, agli Stati Uniti”, ha quindi aggiunto Zelensky che ha poi parlato di “un dialogo”, tra Stati Uniti ed Ucraina, “importante” e “diventato cruciale”. “Ringrazio il presidente Biden, il suo lo staff, il Congresso americano, per la sua presenza a Kiev, per il livello di cooperazione con noi. E’ importante, ha sottolineato, che sia venuto oggi, ad un anno dall’invasione”, e questo dimostra – ha osservato – “quanto resiliente” sia stata l’Ucraina “quanto abbia resistito”.
“Sicuramente riusciremo a conquistare altri obiettivi, anche sul campo di battaglia, a liberare altre porzioni di territorio, continuando a sostenere i soldati ucraini”, ha dichiarato ancora il presidente Zelesnky, aggiungendo: “Gli Stati Uniti non hanno sostenuto il paese solo con la solidarietà, con le parole ma anche fornendo sistemi di difesa aerea, i missili Patriot, un equipaggiamento cruciale che ha permesso al nostro esercito di difendersi e di resistere”.
“So – ha aggiunto – che ci sarà un pacchetto di misure di sostegno all’Ucraina nelle prossime settimane e questo è un segno chiaro della posizione che hanno deciso di assumere gli Stati Uniti, che ci aiuterà sicuramente a difendere le nostre città, i nostri cittadini dall’aggressione e dall’invasione da parte della Russia e che alla fine ci porteranno alla vittoria”.
“Speriamo che il 2023 diventi l’anno della vittoria”, ha detto ancora Zelensky, che ha poi lodato il fatto che Ucraina e Stati Uniti condividano “una visione comune” e ha assicurato che continuerà a fare tutto quanto è possibile per assicurarsi che il mondo democratico “vinca questa storica battaglia”.
”Un anno fa il mondo si aspettava la caduta di Kiev” e ”la fine dlel’Ucraina, ma un anno dopo Kiev è ancora qui, l’Ucraina è ancora qui, la democrazia è ancora qui”, le parole di Joe Biden nella conferenza stampa congiunta, ”Gli Stati Uniti sono con lei, il mondo è con lei”, ha aggiunto Biden. Il presidente americano ha detto di ”ricordare bene quando ho chiesto” a Zelensky, nel corso di una telefonata la notte dell’invasione, ”cosa posso fare per lei, come posso aiutarla. Lei mi ha risposto riunisca i leader del mondo e gli chieda di sostenere l’Ucraina”.
”La guerra di conquista di Putin – ha aggiunto – sta fallendo. L’esercito russo sta perdendo i territori occupati. I soldati russi stanno scappando dall’esercito e le persone dalla Russia stessa, perché non vedono futuro nel loro Paese”. ”L’economia russa sta rallentando, è isolata nella sua lotta. Putin pensava che l’Ucraina fosse debole e l’Occidente fosse diviso. Ma noi siamo rimasti uniti, la Nato è rimasta unita e lui non è stato in grado di dividerci”, ha aggiunto Biden. ”Solo Dio sa cosa Putin sta pensando al momento, ma sicuramente ha sbagliato”, ha detto.
”Ci aspetteranno tempi ancora difficili”, ma gli ucraini ”hanno ricordato al mondo che la libertà non ha prezzo”, ha sottolineato quindi Biden. Gli ucraini, ha aggiunti, ci hanno insegnato che ”nessuno deve avere paura nel mondo” e rivolgendosi a Zelensky ha detto che ”lei e tutto il popolo ucraino hanno ricordato al mondo cosa significa avere coraggio”.
”Finché sarà necessario, noi rimarremmo al suo fianco”, le parole di Biden. ”Siamo qui ancora una volta uniti”, ha quindi aggiunto, dicendosi ”felice di ripagare la sua visita a Washington”.