(Adnkronos) – Gli Stati Uniti stanno per deliberare l’invio di circa 30 carri armati Abrams in Ucraina. Lo rende noto la Cnn, aggiungendo che la decisione dell’amministrazione Biden potrebbe essere ufficializzata già questa settimana. I tempi sulla consegna effettiva dei tank non sono ancora chiari e normalmente ci vogliono diversi mesi per addestrare le truppe a utilizzarli in modo efficace, hanno detto funzionari Usa all’emittente, aggiungendo che sarà inviato anche un piccolo numero di veicoli di recupero, cingolati utilizzati per la riparazione di carri armati sul campo di battaglia o per la loro rimozione.
L’annuncio fa sì che venga superato il blocco diplomatico della Germania sulla fornitura di carri armati all’Ucraina. I funzionari tedeschi, infatti, avevano dichiarato apertamente che avrebbero inviato i loro carri armati Leopard 2 in Ucraina solo se gli Stati Uniti avessero inviato il carro armato M-1 Abrams, un sistema che i funzionari statunitensi avevano ripetutamente affermato essere eccessivamente complesso e difficile da mantenere.
Immediata la reazione di Mosca: le forze armate russe distruggeranno i carri armati M1 Abrams fabbricati negli Stati Uniti e altre attrezzature militari della Nato se verranno forniti all’Ucraina, ha detto l’ambasciatore russo negli Stati Uniti Anatoly Antonov. “Durante tutta la crisi ucraina – ha affermato – l’amministrazione ha utilizzato ripetutamente la tecnica di pubblicare informazioni sui media alla vigilia di consegne significative di armi e attrezzature al regime di Kiev. Un’analisi dell’intera sequenza delle azioni di Washington mostra che gli americani stanno costantemente aumentando il livello dell’assistenza militare al loro governo fantoccio”.
“Se viene presa la decisione di trasferire a Kiev l’M1 Abrams, i carri armati americani senza dubbio verranno distrutti come tutte le altre dotazioni militare della Nato”, ha continuato. “Ovviamente, Washington sta deliberatamente cercando di infliggerci una sconfitta strategica”. Nelle sue parole, prosegue, l’amministrazione di Washington sta dando il “via libera” all’utilizzo dell’assistenza statunitense per attaccare la Crimea e “copre i crimini commessi degli ucraini contro la popolazione delle regioni di Donbass, Zaporizhzhia e Kherson”.