(Adnkronos) –
La Bielorussia dispiega una unità militare con la Russia “in fasi” come “risposta appropriata” alle attività della Nato nella regione e “una dimostrazione della nostra determinazione a difendere la nostra terra, lo Stato unito”, ha affermato il ministro della Difesa bielorusso, Viktor Khrenin.
STRATEGIA RUSSA – Dopo i recenti massicci attacchi, le forze russe si sono prese una “pausa missilistica” per preparare i futuri attacchi. Lo afferma Vadim Skibizki dei servizi d’intelligence militare ucraini, secondo il quale Mosca sta valutando i prossimi obiettivi da colpire e gli effetti dei precedenti attacchi. Inoltre, spiega Skibizki, i russi stanno preparando nuovi missili da dispiegare e per questo “ci vuole tempo”. Mosca ha già impiegato gran parte del suo stock di missili pronti al combattimento e ora deve tirare fuori dai depositi e rinnovare i missili dell’era sovietica. Molte di queste vecchie armi, sostiene, fallisce nel raggiungere l’obiettivo o rischia di esplodere in anticipo.
Allo stesso tempo, la Russia usa anche missili di nuova costruzione. “Possiamo vedere dai resti che vi sono missili costruiti quest’anno, questo significa che arrivano direttamente dalla linea di produzione al campo di battaglia”, nota Skibizki. Anche se il numero di missili prodotti è significativamente minore al periodo pre-guerra, la Russia continua comunque a produrre sufficienti armi e missili da crociera da usare contro l’Ucraina, ingannando le sanzioni occidentali.
IL VILLAGGIO DI BAKHMUT – Il ministero russo della Difesa ha annunciato di aver catturato il villaggio di Andriivka, nove chilometri a sud di Bakhmut, la città del Donbass che le forze di Mosca stanno cercando da mesi di catturare. Mosca rivendica anche il successo di un attacco a Vodyane, un villaggio sulla linea del fronte situato fra Andriivka e Donetsk. Tuttavia blogger militari russi affermano che le truppe ucraine continuano a prendere di mira Andriivka. Al momento non vi sono conferme indipendenti delle affermazioni russe.
Dopo i successi delle forze di Kiev nel sud dell’Ucraina, dove è stata liberata Kherson, la Russia ha concentrato molte truppe nell’area di Bakhmut, dove erano già in corso intensi combattimenti, nella speranza di un successo che possa sollevare il morale dei soldati.