Ucraina, Lavrov: “Evitare scontri militari fra Paesi con arsenali nucleari”

(Adnkronos) – “Qualsiasi scontro militare fra Paesi con arsenali nucleari deve essere evitato, anche con armi convenzionali. L’escalation può diventare incontrollabile”, ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un discorso pronunciato alla conferenza “dialoghi per il futuro”, a Mosca. “Noi continueremo a difendere la sicurezza e la stabilità globali”, ha aggiunto, denunciando che “siamo nel momento più difficile della storia del mondo, non lo nascondiamo ma non ne abbiamo neanche paura”.  

Nel frattempo il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha dichiarato che “il piano di approvvigionamento della difesa della Russia per il 2023 crescerà del 50%”. “Ciò contribuirà a garantire che le unità e le formazioni di allerta costante siano fornite al 97% di armamenti e attrezzature militari”, ha spiegato, sottolineando l’importanza di mantenere la produzione a pieno regime e garantire consegne anticipate alle truppe e che è necessario continuare la modernizzazione e lo sviluppo di armi all’avanguardia per il loro successivo utilizzo in Ucraina. 

In due mesi sono stati addestrati più di 300mila riservisti e volontari nell’ambito della mobilitazione parziale annunciata dal governo russo per la guerra in Ucraina. Lo ha reso noto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, citato dall’agenzia di stampa Tass. Secondo Shoigu, circa 3mila istruttori sono stati coinvolti nell’addestramento al combattimento di nuove unità militari in più di 100 campi di addestramento tra Russia e Bielorussia. 

La Nato non vuole una soluzione diplomatica della guerra in Ucraina. Ne è convinta la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che nel corso di una conferenza stampa ha affermato che ”i risultati del vertice di Bucarest dimostrano che l’Alleanza Atlantica non è interessata a una soluzione diplomatica e politica in Ucraina”. 

 

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