Ucraina, Nomadi: “Nostro brano a corteo Cgil per la pace? Bene, ma no strumentalizzazioni”

(Adnkronos) – “Mi fa un immenso piacere che il nostro brano ‘Contro’ sia stata scelto per la manifestazione per la pace indetta dalla Cgil. La guerra non è giusta da qualunque parte provenga, e questo brano è contro la guerra. Quindi siamo felicissimi, l’importante è non strumentalizzarlo, né da una parte né dall’altra”. Commenta così con l’Adnkronos Beppe Carletti, frontman dei Nomadi, la scelta dello storico brano della band ‘Contro’ che ha chiuso la manifestazione per la pace della Cgil a Roma. 

Le parole scelte, “Contro le inique sanzioni, contro le crociate americane”, ad alcuni non sono sembrate casuali, ma Carletti non ci sta e risponde prontamente: “Questa guerra è spaventosa. Le immagini che vediamo sono impressionanti. Si può pensare che, come in ogni guerra, ognuno abbia le sue ragioni e i suoi torti ma la guerra no, non possiamo risolvere le cose con le armi, ammazzandoci l’uno con l’altro. Si può essere pro Russia, pro Ucraina. Io sono per la pace e la guerra la condanno apertamente”. 

“Questo brano l’abbiamo inciso nel ’92 – sottolinea il leader della celebre band italiana – Ci sono le canzoni e le canzonette, ‘Contro’ ha un testo incredibile, è di un’attualità mostruosa. E’ contro tutte le stragi”. Sabato, in un concerto proprio a Roma, “abbiamo aperto il nostro concerto proprio con questa canzone, ci sembrava giusto. Senza immagini di nessun tipo, solo la bandiera della pace, e penso che la gente abbia colto perfettamente il senso”, conclude l’artista. 

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