(Adnkronos) – Il ministero della Difesa russo ha accusato le forze militari ucraine di aver giustiziato almeno dieci prigionieri di guerra, denunciando che si tratta di omicidio “sistematico e intenzionale”. Nessuno potrà più dire che le atrocità di Kiev “siano una tragica eccezione”. In queste ore le autorità filorusse della regione di Donetsk hanno accusato i militari ucraini di un massacro di soldati russi che si erano arresi nella città di Makivka precisando di disporre di immagini che documentano quanto accaduto.
PRIMO TRENO DA KIEV A KHERSON LIBERATA – Ad una settimana dall’arrivo dei soldati ucraini a Kherson, riprende oggi il servizio ferroviario da Kiev fino alla città liberata. Sul primo treno in partenza vi sono 200 passeggeri, ha riferito Serhii Khlan, consigliere dell’amministrazione dell’oblast di Kherson, citato da Kyiv Independent.
RUSSIA LANCIA NUOVI ATTACCHI NEL DONETSK E LUHANSK – La Russia ha lanciato nuovi attacchi contro le postazioni ucraine in prima linea nelle regioni orientali di Donetsk e Luhansk. Lo rende noto l’esercito di Kiev. “Il nemico sta concentrando i suoi sforzi per ostacolare le nostre forze di difesa in aree specifiche, lanciando assalti in direzione di Bakhmut, Avdiivka e Novopavlivka”, ha detto Oleksandr Shtupun, portavoce dello stato maggiore delle forze armate ucraine.
Bakhmut e Avdiivka sono state ferocemente contese per diversi mesi, ma rimangono in mano agli ucraini. Anche molte altre posizioni ucraine nel Donbass sono state prese di mira ieri, ha aggiunto Shtupun. La Russia “probabilmente” rafforzerà le sue operazioni offensive nell’Ucraina orientale ridistribuendo le truppe dal sud, dopo che sono state costrette a ritirarsi dalla città di Kherson la scorsa settimana, secondo il ministero della Difesa del Regno Unito.