Il governatore russo di Belgorod ha accusato le forze ucraine di aver attaccato un deposito di petrolio. Vyacheslav Gladkov ha detto sul suo canale Telegram che un raid aereo condotto da due elicotteri ucraini ha colpito il deposito, provocando un incendio. Belgorod si trova appena a nord del confine con l’Ucraina.
Otto serbatoi di petrolio sarebbero in fiamme dopo il raid aereo. Lo riferisce la Tass, che cita una fonte del ministero per le Emergenze, secondo cui al lavoro per li spegnimento degli incendi sarebbero impegnati in questi momento 170 uomini e 50 mezzi.
Lo staff al deposito di carburante è stato evacuato e non si registrano vittime, ha spiegato Rosneft, la società che gestisce la struttura.