(Adnkronos) – “Gli invasori russi continuano a depredare gli insediamenti dai quali si stanno ritirando. Il nemico sta anche cercando di danneggiare il più possibile le linee elettriche e altri elementi dei trasporti e delle infrastrutture critiche della regione di Kherson”. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine, facendo il punto sulla ritirata delle truppe di Mosca dalla regione di Kherson, aggiungendo che le stesse continuano a sgomberare con la forza i residenti locali da alcuni insediamenti.
“Nel villaggio di Zelenivka – riferisce il comando – il nemico ha proibito ai residenti di muoversi intorno all’insediamento e sta ricomponendo il sistema delle linee difensive. A Tyaginka e Kozatskyi, gli occupanti hanno minato strade e infrastrutture. Le forze di Kiev hanno respinto gli attacchi russi vicino a Novoselivskyi, Myasozharivka, Makiivka e Bilogorivka, nella regione di Luhansk, così come Vesely, Soledar, Bakhmut, Andriivka, Krasnohorivka, Opytny, Pervomaisky, Nevelsky, Maryinka e Pavlivka, nella regione di Donetsk”.
LA CRONACA DI OGGI – E’ di 6 morti il bilancio delle vittime a seguito di un attacco missilistico la scorsa notte contro un edificio residenziale a Mykolaiv. Lo ha riferito il sindaco della città Oleksandr Sienkovych. In precedenza si era parlato di due morti e due feriti nel raid. Ma il sindaco ha precisato che “i soccorritori hanno rimosso altri tre corpi, un uomo e due donne, da sotto le macerie della casa. Sei persone sono morte per l’impatto sull’edificio residenziale”.
“Mykolaiv. La cinica risposta dello stato terrorista ai nostri successi al fronte – ha scritto Volodymyr Zelensky su Telegram – Un colpo a un edificio residenziale di cinque piani. Distrutto dal 5° al 1° piano. Purtroppo ci sono morti e feriti. Sono in corso le operazioni di ricerca e soccorso. La Russia non abbandona le sue spregevoli tattiche. Noi non rinunceremo alla nostra lotta. Gli occupanti saranno responsabili di ogni crimine contro l’Ucraina e gli ucraini”.