(Adnkronos) – Prosegue con successo la controffensiva ucraina contro le forze della Russia nel sud. Secondo l’ultima valutazione dell’intelligence britannica, pubblicata sull’account Twitter del ministero della Difesa, le forze di Kiev sono avanzate “fino a 50 chilometri nel territorio precedentemente controllato dalla Russia” nella regione di Kharkiv. Le forze russe sono sotto pressione “sia sul fianco settentrionale che su quello meridionale” del conflitto, si precisa.
Ieri, intanto, il presidente Volodymyr Zelensky ha affermato che le truppe ucraine hanno riconquistato più di 30 tra città e villaggi nella regione di Kharkiv.
RAID SU KHARKIV – Una donna di 62 anni è morta in un raid russo che ha colpito la sua casa nel villaggio di Nova Vodolaha, nella regione ucraina di Kharkiv. Lo ha comunicato il governatore della medesima provincia, Oleh Synyehubov, citato dal Kiyv Independent.
Intanto nella notte, sempre secondo il giornale che cita le autorità locali, due missili da crociera Kh-59 sono stati lanciati contro la città di Dnipro. Uno è stato abbattuto, mentre il secondo ha colpito un’area commerciale senza provocare vittime.
CECENI NELLA ZONA DI KHERSON – La Russia ha inviato 1.300 soldati ceceni nella regione ucraina di Kherson. Lo ha reso noto lo Stato Maggiore ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent su Twitter. Stando alle forze armate di Kiev, i ceceni hanno il compito di supportare le truppe regolari russe che si trovano a dover fronteggiare la controffensiva ucraina nella regione meridionale.
SOLDATI RUSSI UCCISI – Le forze armate ucraine affermano di aver ucciso 350 soldati russi nelle ultime 24 ore. Il dato appare nel bollettino giornaliero dello Stato maggiore di Kiev, riportato dal ministero della Difesa, secondo cui l’esercito di Mosca ha perso in totale 52.250 uomini dall’invasione del 24 febbraio. Per quanto riguarda gli armamenti, l’esercito ucraino sostiene di aver distrutto in totale 2.136 carri armati, 4.584 veicoli corazzati e 1.259 pezzi di artiglieria.
GERMANIA – La ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, è arrivata a Kiev per quella che è la sua seconda visita in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio. La sua presenza nella capitale ucraina, che non era stata annunciata per motivi di sicurezza, ha lo scopo di dimostrare “che continueremo a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario, con la consegna di armi e con il sostegno umanitario e finanziario”, ha affermato Baerbock.