(Adnkronos) – La Russia intensifica i bombardamenti sulle città ucraine nel 143esimo giorno della guerra. Sirene antiaereo hanno suonato in tutta l’Ucraina nella notte e sono continuate stamattina, anche nella capitale Kiev. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dicendo che ”gli occupanti si stanno rendendo conto che stiamo gradualmente diventando più forti e lo scopo del loro terrore è molto semplice: fare pressione su di noi, fare pressione sulla nostra società, intimidire le persone, causare il massimo danno alle città ucraine, almeno mentre i terroristi russi sono ancora in grado di farlo”.
Nel suo discorso video notturno alla nazione Zelensky ha anche esortato gli ucraini a prestare attenzione alle sirene dei raid aerei e a cercare un riparo.
Tre persone sono morte e altre 15 sono rimaste ferite in seguito a un attacco missilistico condotto nella notte dalle forze armate russe sulla città di Dnipro, vicino al fiume. Lo rende noto il capo dell’amministrazione regionale Valentin Reznichenko. Tra le vittime anche l’autista di un bus che stava rientrando dalla fine del turno di lavoro. Almeno cinque i missili russi lanciati sulla città dell’Ucraina centrale.
Un civile ha perso la vita e altri tre sono rimasti feriti a causa di un raid russo condotto sulla regione di Sumy, nell’Ucraina nord orientale. Lo rende noto il governatore della regione di Sumy, Dmytro Zhyvytsky, spiegando che l’esercito russo ha preso di mira zone residenziali di Sumy.